L'inchiesta

L’evasione da oltre 100 milioni di euro, l’imprenditore Maspero non risponde al giudice

Il proprietario del noto ristorante stellato "Tigli in Theoria" ha preferito aspettare: prima vuole vedere nel dettaglio tutti i documenti e le contestazioni.

La scelta è stata quella di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice Andrea Giudici per provare a chiarire le contestazioni di Procura e Finanza. Silenzio davanti al giudie delle indagini preliminari di Como, lo stesso che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare per lui (agli arresti domiciliatri) per bancarotta per distrazione ed evasione fiscale di oltre 100 milioni di euro con le sue società tra cui il noto ristorante “I Tigli in Theoria” di Como, stellato, ad un passo da piazza Cavour.

 

Ha scelto il silenzio Giovanni Maspero, l’imprenditore comasco di 57 anni agli arresti domiciliari da mercoledì. Nessuna risposta alle domande del giudice nell’interrogatorio di garanzia in Tribunale a Como. Presente all’interrogatorio anche il magistrato che coordina l’indagine, Antonia Pavan. La decisione dell’imprenditore è la conseguenza di  non aver potuto esaminare tutte le carte prodotte dagli inquirenti. La sua difesa (avvocato Giuseppe Sassi) non ha avanzato alcuna richiesta per ora: il noto imprenditore resta agli arresti domiciliari.

 

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