Si pedala dalla Svizzera al Ghisallo con Gianni Bugno. Domenica una giornata ricca di eventi per l’avvio del museo più lungo al mondo

29 aprile 2022 | 13:21
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Si pedala dalla Svizzera al Ghisallo con Gianni Bugno. Domenica una giornata ricca di eventi per l’avvio del museo più lungo al mondo

Il progetto di collegamento Italia – Svizzera diventa una pedalata guidata dal campione Gianni Bugno, per dare vita ad  una carovana transfrontaliera che il 30 aprile scatterà da Bellinzona (Punto di partenza Info Point Turistico del Bellinzonese)  e raggiumgerà il Museo del Ghisallo di Magreglio. Sarà il primo evento ufficiale del progetto di turismo slow Mulm, un avvio concreto alla visita al Museo più lungo del mondo.

Cos’è il Mulm? Il museo più lungo del mondo. Il progetto prende spunto dalla inaugurazione della Galleria del San Gottardo, avvenuta nel 2016, ed è finalizzato alla creazione di un collegamento culturale tra i territori sia italiani che svizzeri interessati da tale cambiamento. Infatti, se il tunnel ferroviario permette di superare l’ostacolo delle Alpi agevolando il collegamento “fisico” tra Italia e Svizzera, allo stesso modo il progetto MULM permette un avvicinamento culturale tra due realtà confinanti che ancora interagiscono tra loro in misura limitata. In quest’ottica, i musei interessati dal progetto diventano sale del “museo più lungo del mondo”, in grado di valorizzare il patrimonio storico e culturale grazie alla mobilità sostenibile riscoprendo, al tempo stesso, le radici del viaggio attraverso le Alpi. Di questa speciale rete di Musei fa parte il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, che sorge accanto al Santuario, sul Passo del Ghisallo, luogo iconico del ciclismo e del Giro di Lombardia. Il progetto Mulm consiste nella realizzazione di mostre, esposizioni ed eventi su tutto il territorio coinvolto, incentrate sul tema delle storiche modalità di trasporto utilizzate negli spostamenti transfrontalieri e sulle nuove modalità di trasporto ecosostenibili.

museo mulm

Per sviluppare questo tema il museo del Ghisallo apre gli eventi ufficiali Mulm con la pedalata che collega Bellinzona al Ghisallo. Fra gli obiettivi del Mulm c’è proprio la creazione di specifici percorsi, con tappe in corrispondenza di luoghi di rilevanza storica e tecnologica. Attraverso l’esperienza diretta di viaggio, i fruitori potranno così riscoprire le somiglianze e le differenze tra le popolazioni che vivono dalle due parti delle Alpi. La flotta del Ghisallo è pronta a partire. Le biciclette che saranno utilizzate in questo evento per promuovere la cultura della bicicletta, dell’esperienza in bicicletta e della scoperta del territorio a due ruote, dentro e fuori dal Museo, sono bici a pedalata assistita, acquisite dal Museo del Ghisallo grazie a questo progetto. Un gruppo di appassionati capitanati dal presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, Antonio Molteni, con il campione azzurro Gianni Bugno (svizzero di nascita, è nato a Brugg), un gruppo di appassionati della Ciclistica Erbese sarà scortato da una vera carovana con il pulmino ufficiale Museo del Ghisallo-Mulm.

Sarà una giornata multisensoriale per il ciclismo, come vuole questo Museo, la Casa dei Ciclisti, che è fatto per coinvolgere tutti i sensi compreso il sesto: la passione per il ciclismo. Ma non si vive di sola passione perciò ci sarà  anche un percorso eno-gastronomico, dentro al Museo, arricchito dalle degustazioni di Vini di Lombardia grazie al Consorzio Terre Lariane e al Consorzio Vini Oltrepò Pavese, abbinati a Grana Padano Dop e ai Formaggi della Antica Latteria Bellagio. Si tratta di un’iniziativa culturale speciale che dice a chiare lettere e usando tutti i sensi come pedalando sia facile il collegamento fra un Paese e l’altro per un cicloturismo “senza frontiere” e che suggella la collaborazione fra importanti enti coinvolti nel progetto.

museo del ciclismo pedalata gianni bugno

La mattina di domenica al Ghisallo, durante la pedalata Mulm e aspettando la carovan, sarà comunque densa di emozioni; musica Maestro Spinosa! Alle 12 è previsto un contributo multisensoriale, questa volta delizia per la vista e l’udito, con la proiezione del filmato dal titolo “Aspettando il Giro” musicato dal maestro Rossella Spinosa (dalla collezione Pic). Un’emozione indescrivibile, un’esperienza da vivere dentro al museo del Ghisallo, come senso di appartenenza di un mondo e della sua storia.

Il Museo sin dal mattino apre naturalmente alle sue visite guidate, con l’allestimento di un percorso  degustativo e di un percorso ciclostorico, predisposto nella sala cinematografica dove sarà proiettata una serie di docu-film dedicata alla storia del ciclismo  grazie ai contributi del documentarista Laurent Galinon, donati all’Archivio Digitale dei musei del Ghisallo e AcdB di Alessandria.

Il gruppo che pedala per avviare il progetto Mulm arriverà al Museo del Ghisallo entro le ore 14 dopo di chi la giornata si chiuderà alle 16:30 con il giornalista scrittore Laurent Galinon, moderato da Luciana Rota, che presenterà, in anteprima itliana,  il suo libro appena pubblicato per Hugo Publishing:  “Classiques – Lieux de culte et champions mythiques”