Il pubblico trascina la San Bernardo: 2-0 con Forlì, gli applausi di coach Sodini

9 maggio 2022 | 22:48
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Il pubblico trascina la San Bernardo: 2-0 con Forlì, gli applausi di coach Sodini
Il pubblico trascina la San Bernardo: 2-0 con Forlì, gli applausi di coach Sodini
Il pubblico trascina la San Bernardo: 2-0 con Forlì, gli applausi di coach Sodini

Tanta gente sugli spalti di Desio anche di lunedì sera. Una prestazione meno bella di quella di sabato, ma concreta. Giovedì, in trasferta, il match-ball per chiudere la serie

Gara 2 play-off promozione senz’altro più equilibrata e complessa per l’Acqua S.Bernardo, rispetto al match disputato sempre al PalaBancoDesio nelle 48 ore precedenti. Capitan Da Ros e compagni faticano, merito di una Forlì molto più grintosa, poi, però, nella quarta e ultima frazione di gioco Cantù “esplode”, tirando fuori un orgoglio e una pallacanestro invidiabili. Il boato del rovente pubblico canturino accoglie così il meritato 2-0 nella serie da parte del gruppo guidato in panchina da coach Sodini. Privi ancora di Bryant, i biancoblù hanno in Vitali probabilmente il miglior interprete, autore di 10 assist nel giorno del suo 36esimo compleanno. Finisce 71 a 62, davanti a quasi 2mila spettatori di lunedì sera.

LA CRONACA

Canturini alla palla a due con Bucarelli, Allen, Severini, Da Ros e Bayehe in quintetto; la risposta ospite è invece affidata a Lucas, Bolpin, Rush, Natali e Benvenuti. Dunque, in campo dal primo minuto gli stessi dieci giocatori di Gara 1.

Buona partenza della S.Bernardo, in un amen avanti 5 a 0. Tuttavia, come nella fase iniziale di Gara 1 è sempre Bolpin a contrastare l’avanzata biancoblù, siglando il momentaneo -2. Il team romagnolo trova poco dopo, con Rush, il canestro del 7 pari a metà quarto. Ci pensa capitan Da Ros, a tre minuti e mezzo dalla fine della prima frazione, a dare nuova linfa a Cantù, tornata avanti 11 a 7. È sempre Rush, però, a guidare i suoi ad accorciare le distanze. 11-10 al 7’, coach Sodini inaugura i time out a sua disposizione. A poco meno di ottanta secondi dal termine, Giachetti, sotto canestro, trova il tap-in del +4 ospite. 11 a 15. Sempre Giachetti, con classe ed esperienza, tira fuori dal cilindro un jolly importante, completando dalla lunetta uno spettacolare gioco da quattro punti. 13-19 al 10’.

Tutta un’altra Cantù in avvio di secondo quarto, molto più decisa e concreta in attacco, obbligando coach Dell’Agnello a spendere il primo time out dopo appena 59 secondi. Al rientro sul parquet puntualissimo il sorpasso brianzolo, con una tripla centrale di Vitali, 36 anni oggi. Giachetti, sempre lui, per la momentanea parità. 23 a 23 al 15’. Dopo che Cantù era tornata avanti in più occasioni avanti di due possessi, Forlì trova di nuovo un guizzo con Bolpin, che realizza il -1. 29-28 al 17’. Immediata la reazione biancoblù, con un canestro di Bayehe accolto dagli applausi scroscianti del PalaDesio. Lo stesso Bayehe, neanche quaranta secondi dopo, è autore di un altro canestro importante che ferma il parziale sul 33 a 31 a poco più di un minuto e mezzo dall’intervallo. Time out Unieuro. È partita vera a Desio: 35 pari a 40’’ dalla pausa lunga. Nel finale Cantù riesce con merito a rimettere la testa avanti nel punteggio, chiudendo i primi venti minuti sul 38 a 36. Bolpin il migliore al rientro negli spogliatoi con 13 punti, in doppia cifra assieme al compagno Giachetti, 12 per lui.

La seconda parte del match inizia nuovamente con grande equilibrio: Pullazi trova un gran canestro che consente ai romagnoli di agganciare ancora Cantù. 40 pari al 24’. Nei tre minuti successivi non si segna quasi mai, poi Lucas, per Forlì, e Nikolic, per i brianzoli, sbloccano l’equilibrio. 46-42 a ridosso degli ultimi due minuti di terzo periodo. Time out Unieuro. Alla ripresa, dall’angolo, Rush piazza la tripla del controsorpasso. Parziale favorevole ai biancorossi che, trascinati da un Rush in grande spolvero, riescono ad allungare sul 50 a 46 ospite. Time out S.Bernardo, questa volta. Nikolic, il migliore nel terzo quarto, trova il 50 pari grazie a un bel guizzo. Tuttavia, è la squadra forlivese a presentarsi in vantaggio all’ultimo quarto; 50-53 al 30’.

Il rovente pubblico canturino non si scompone e l’Acqua S.Bernardo, travolta da un clamoroso entusiasmo, riesce a tornare avanti. Desio è una bolgia: la squadra di coach Sodini ne beneficia mettendo la freccia, sfrecciando sulla corsia di sorpasso. Cantù è imprendibile e con audacia infila altri due punti. Di Stefanelli il jolly del momentaneo +7. 60-53 al 34’. Il divario aumenta grazie a una “triplona” di Allen e all’esperienza di Cusin. Cantù per la prima volta avanti di dieci nell’arco del match. 65-55, PalaDesio sempre più trascinante. Pullazi tenta la difficile rimonta della Unieuro, ma a vincere sono i biancoblù. Finisce 71 – 62. Giovedì 12 Gara 3 in programma alla Unieuro Arena di Forlì, con la S.Bernardo che potrà godere del suo primo match point per andare in semifinale.

Acqua S.Bernardo Cantù-Unieuro Forlì 71-62

(parziali 13-19, 25-17; 12-17, 21-9)

Cantù: Stefanelli 8, Vitali 6, Nikolic 12, Boev n.e., Borsani n.e., Da Ros 11, Bucarelli 4, Cusin 5, Bayehe 8, Allen 14, Severini 3, Tarallo n.e.. All. Sodini

Forlì: Rush 14, Giachetti 14, Natali, Palumbo n.e., Bolpin 16, Bandini, Ndour, Lucas 2, Benvenuti 3, Bruttini 5, Pullazi 8. All. Dell’Agnello

Arbitri: Tirozzi, Dionisi e Giovannetti

Spettatori: 1903.

COMMENTO COACH SODINI A FINE MATCH

Credo che avessimo bisogno di una partita come questa, nervosa e non giocata benissimo – ha detto il tecnico a fine gara -. La prima era andata un pochino troppo liscia, per meriti nostri naturalmente. Nel secondo match, alcuni dei nostri meriti di Gara 1 sono comunque rimasti, perché siamo stati capaci di tenere Forlì con una bassa percentuale dal campo, ovvero il 36,4%. Tuttavia, non mi è piaciuta la nostra eccessiva frenesia in avvio, dove non abbiamo mai costruito un tiro con più di un passaggio. Penso che i miei ragazzi avessero la necessità personale di entrare in partita. Non dimentichiamoci che siamo una squadra che vuole attaccare e produrre vantaggi, quindi, tatticamente, bisogna attribuire meriti anche a Forlì. Avevamo bisogno di innervosirci e di provare a uscirne con le nostre gambe. Lo dico anche nell’ottica della serie.

Oggi siamo stati capaci  – ha proseguito il coach – di sfruttare le nostre rotazioni lunghe, andando alla ricerca di quello che poteva essere il quintetto più performante al momento giusto. Pensate a Severini, che ha un plus/minus positivo, o allo stesso Nikolic, che è stato protagonista del nostro rientro nel terzo quarto. Se non li ho impiegati in campo nel finale è perché alcuni, in quel preciso istante, erano più funzionali rispetto ad altri. I miei complimenti a Forlì, che, a dirla tutta, non mi era per nulla dispiaciuta nemmeno in Gara 1. Sabato, infatti, ero sinceramente meravigliato più per la nostra performance di squadra che per la loro. Oggi siamo stati un pochino meno bravi in attacco, mentre in difesa siamo stati lucidi. Pensate che nel primo quarto avevamo perso 5 palloni, poi solo 7 nei restanti 30 minuti, chiudendo così a 12, che è un numero eccellente per la categoria. Cerchiamo, ora, di ripulire le forzature in vista di Gara 3″.