Carburante comasco sempre “attrattivo” per i ticinesi:”Buon segnale, ma non basta per noi…”

Il segnale è confortante, positivo. I ticinesi continuano – e lo si vede dalle targhe delle auto ferme ai distributori – a scegliere il comasco per fare rifornimento. Molti di loro passano il confine e si fermano da noi per il pieno. Diesel e benzina, ma anche il metano ora, sempre più “attrattivi” per chi abita in Svizzera. Un “pendolarismo” al contrario confermato dalla presidente dei benzinai comaschi di Confcommercio Daniela Maroni (video allegato).

Un ottimo segnale per una categoria in crisi da tempo. LO dice la stessa Maroni che, però, sollecita altri interventi del Governo. Dai ristori dei gestori per le cisterne già pagate alla possibile reintroduzione della carta sconto dopo luglio se i prezzi dovessero tornare ad alzarsi. Finora bene così, ma il futuro dei gestori resta a tinte fische dopo anni molto difficili. Anche l’occupazione – in alcuni impianti – è ancora a rischio anche se la situazione – dopoo l’intervento del Governo – si è molto calmierata.