auDitorium di CARUGO |
Cultura e spettacoli
/
Erbese
/

“Mi Chiamo Frankenstin”, ridere a teatro “si può fare”

12 maggio 2022 | 08:34
Share0
“Mi Chiamo Frankenstin”, ridere a teatro “si può fare”
“Mi Chiamo Frankenstin”, ridere a teatro “si può fare”
“Mi Chiamo Frankenstin”, ridere a teatro “si può fare”
“Mi Chiamo Frankenstin”, ridere a teatro “si può fare”

Dopo il grande successo dello spettacolo d’apertuta “Il Principe e il Povero”,  la rassegna teatrale “La Piccola Ribalta” prosegue con “Mi Chiamo Frankenstin”, spettacolo esilarante e premiato in diversi concorsi teatrali nazionali, ispirato al divertentissimo film di Mel Brooks “Frankenstein Junior”. Appuntamento alla  sala “Don Abramo Gianola” di Carugo, sabato 14 maggio alle ore 21:00.

Saranno gli attori di Piano B Teatro a portare in vita la Creatura ideata da Mary Shelley insieme a tutta l’ironica e particolare fauna umana della Transilvania. Tra scambi ritmati ed esilaranti, battute ormai divenute cult, parrucche, brevi sketch musicali e strani accenti transilvanici lo stimato dottore Frederick Frankenstein, nipote del noto barone Viktor von Frankenstein, viene convocato nel castello ereditato dal nonno. Qui verrà accolto da una serie di pittoreschi abitanti, in primis i suoi assistenti, il gobbo ed irriverente Igor, l’ingenua ma sensuale Inga, la misteriosa ed inquietante governante Frau Blücher e la quasi magica donna delle pulizie Irina. Farà visita al castello anche l’Ispettore Kemp per indagare sulle intenzioni del nuovo Frankesntein ed evitare che strani esperimenti seminino il panico in paese.

Nonostante Frederick non abbia nessuna intenzione di seguire le orme del nonno, troverà il libro segreto del barone e suo malgrado dovrà piegarsi a quello che il suo istinto di Frankenstein gli sussurra insistentemente. A completare il quadro ci pensano altri pittoreschi personaggi come l’eremita cieco Abelardo, il popolo di Transilvania, la perfetta e virtuosa fidanzata di Frederick e ovviamente lui, la Creatura. Tutto già “masticato”, ma colpi di scena e risate sono assicurate.

La regia è di Stefano Andreoli del Teatro Città Murata che è anche attore insieme a Manuela Clerici, Guido Santi, Francesca Gallo, Jacopo Buttiglieri e  Michela Proserpio.

L’ingresso è a biglietto, 10 euro intero e 7euro ridotto fino ai 12 anni.
E’ gradita la prenotazione info@pianobteatro.it o al 340 5936972, inoltre sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita il giorno 14 maggio dalle ore 15 alle ore 16 presso la sala “Don Gianola” oppure la sera stessa dello spettacolo a partire dalle ore 20:30.
Chi desidera può partecipare alla raccolta fondi organizzata dalla Parrocchia, i cui proventi verranno utlizzati per il rifacimento del tetto della Chiesa Parrocchiale di Carugo.

A conclusione dello spettacolo sarò possibile interagire con gli attori con domande e curiosità sul testo e sulla vita da palcoscienico!

“La Piccola Ribalta” termina con lo spettacolo, “Lo Chiamavano Trio” sui testi del mitico Trio Lopez, Marchesini e Solenghi, che andrà in scena sabato 4 giugno alle ore 21:0, se lo desiderate potete prenotare i vostri biglietti direttamente il 14 maggio
La Rassegna ha come scopo quello di riportare le persone a vivere e condividere il teatro in allegria e serenità e gettare le basi per progetto più ampio che in futuro possa coinvolgere la comunità, altre compagnie teatrali e realtà artistiche del territorio.