La nuova sfida di Biagio: oltre la sclerosi multipla, a caccia della grande impresa





L’agente della polizia locale di Como sabato al via di questa massacrante gara tra Firenze e Faenza. Per dire a tutti che si può andare avanti anche contro una brutta malattia
Ci ha provato nel 2019, l’anno prima del Covid. Ha sfiorato l’impresa di completare i 100 chilometri – fatti di salita e discesa, terrono insidioso anche per i più allenato – da Firenze (piazza della Signoria) a Faenza. Su e giù per l’appennino tosco-emiliano per quella che è la “100 chilometri del Passatore”. Biagio Garofalo, assistente della Polizia Locale di Como, è pronto al via di questa edizione che ritorna dopo gli anni della Pandemia. Sabato il via, domenica la conclusione. Si corre anche di notte.

La sfida di Biagio è doppia (come da video allegato realizzato oggi alla sede della Polizia locale cittadina): fatica ed avversari, certo, ma anche la sua personale lotta contro la sclerosi multipa che lo ha colpito da qualche anno. Ma contro la quale lui lotta come un leone e vuole lanciare un forte messaggio:”Faccio finta di dimenticare la malattia che, purtroppo, c’è. Ma – aggiunge un motivato Biagio – cerco di metterla da parte un attimo ed andare avanti. Ce la voglio fare”.

La sua sfida è supportata da tutta la sua famiglia, da amici dell’Aism Como (che tiene orgogliosamente sulla maglietta), da tanti amici del comando polizia locale che in questi giorni, quando lo incontrano, gli stringono la mano e lo incitano a concludere. Se nel 2019 Biagio si era fermato dopo 80 chilometri e 14 massacranti ore in strada, stavolta vuole fare 100 tondi tondi. Arrivare a Faenza e tagliare quel fatidico traguardo per vincere anche sulla malattia. Dai Biagio, un grosso in bocca al lupo anche da tutti noi. Ti aspettiamo in Romagna domenica prossima…….

Qui una breve gallery dell’edizione del 2019 dove Biagio si è fermato dopo 80 chilometri, sopra l’altimetri della gara.




