Como Women, corsa contro il tempo per giocare la gara che vale la A al Sinigaglia

Si può fare, ma è una corsa contro il tempo. Il Comune e il Como si sono già detti d’accordo ed hanno già completato i passi di loro competenza necessari proprio in queste ore. Ora si aspetta l’ok definitivo dalla Commissione di vigilanza, cui compete il via libera definito per poter far disputare – domenica pomeriggio alle 15 – la gara che può valere la serie A al Sinigaglia di Como. Stadio, per la cronaca, libero da altri impegni agonistici. I problemi da risolvere sono di sicurezza e logistica, ma anche di organizzazione.

La sensazione è che possa arrivare l’ok nelle prossime ore, forse già in serata o domani al più tardi. A chiedere di giocare sul terreno dello stadio cittadino la dirigenza della Como Women, prima nel campionato di serie B femminile di calcio. E che, con un successo domenica sulla già retrocessa Roma, può brindare alla serie A, traguardo ampiamente sbandierato dal suo presidente Stefano Verga. Potrebbe essere una festa – anche se la scaranzia ha la sua parte – ma per arrivare a questo bisogna vincere sul campo. E poi in tribuna. Lo stadio domenica, nell’eventualità dell’ok, sarà agibile solo nella parte della tribuna con una disponibilità di almeno 600/700 posti.

Nelle prossime ore, sia il Como maschile che la Como Women, daranno comunicazione ai tifosi per l’eventuale apertura dei cancelli del Sinigaglia. In caso contrario gara alle 15 a POntelambro, sede originariamente prevista.