L’artista comasco Mr. Savethewall trasforma un pallone di Serie A in un’opera d’arte contro il razzismo

Trasformare un semplice pallone da calcio in un’opere d’arte, è quello che ha fatto Pierpaolo Perretta, in arte Mr. Savethewall, artista comasco conosciuto per i suoi lavori colorati e divertenti, ma sempre portatori di messaggi forti. Anche questo pallone su cui è impressa l’impronta di una mano e la scritta “We are human”, realizzato durante l’Integration Heroes Match, l’incontro di beneficenza andato in scena lunedì allo Stadio Meazza per raccogliere fondi in favore della Samuel Eto’o Foundation e Slums Dunk di Bruno Cerella e Tommaso Marino, rappresenta un profondo pensiero contro il razzismo e la discriminazione.

«Sono tre gli elementi che ho voluto rendere centrali nel mio lavoro» sottolinea Mr. Savethewall. «Il primo è la discriminazione paralizzante, rappresentata con una grigia coltre di cemento. Il secondo è l’integrazione vivificante, foriera di progresso ed energia, che trova invece espressione nel colore. Il terzo è la sfera rassicurante, simbolo della perfezione naturale. Il valore dell’integrazione vive idealmente dentro la sfera e spinge con forza fino a sgretolare il cemento, lasciando un’impronta indelebile, che può essere di una mano bianca, nera, gialla o rossa, senza mai cambiare. Impronte sempre uguali perché, al di sopra di tutto, WE ARE HUMAN!».

Non solo Mr. Savethewall ha accettto l’invito a partecipare alla serata, con lui anche gli artisti Oscar Brum (Looking For Art) e Giorgio Mussati (Bit Gallery) che hanno personalizzato, a colpi di colore, altri due palloni a bordo campo mentre, all’interno del rettangolo verde, Totti, Zanetti, Seedorf, Shevchenko, Dybala e tante altre stelle del grande calcio, di ieri e di oggi, si sono sfidate in due tempi da 35 minuti ciascuno. I tre palloni della Lega Serie A verranno adesso collocati in preziose teche create da Gain Custom (@gain_custom) in attesa di essere messi all’asta. Un gesto concreto con cui i tre artisti hanno voluto schierarsi in prima persona contro il razzismo e la discriminazione sociale, condividendo i valori alla base del messaggio lanciato dall’evento.

Pierpaolo Perretta, in arte Mr. Savethewall, è un artista italiano originario di Como.

Mr. Savethewall non nasce come artista. Inizia infatti la sua carriera come manager. Mosso dalla sua smisurata passione per l’arte e, in particolare, per la street art, decide quindi di dedicarsi a tempo pieno a questa nuova attività. Nel 2013, infatti, abbandona un lavoro sicuro e ben retribuito per esprimere la sua visione del mondo e della società attraverso l’arte. Mr. Savethewall si dichiara subito contro l’imbrattamento dei muri e, per questo motivo, decide di non realizzare i suoi murales direttamente sui muri, ma di utilizzare un nastro adesivo facilmente removibile. Utilizza anche materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, come il cartone. Da qui il suo nome d’arte che, letteralmente, significa Mr. Salva il Muro dichiarando a pieno la sua volontà di proteggere il decoro urbano.