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Como; messaggi di Pace dai poeti di Europa in Versi

27 maggio 2022 | 17:10
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Como; messaggi di Pace dai poeti di Europa in Versi

Con l’incontro tra i poeti e gli studenti del Liceo Volta e dell’Istituto Orsoline di Como è iniziato, oggi, il XII Festival di Poesia Europa in Versi che quest’anno ha come tema “Località e globalizzazione”: la “località” è definita dalle interazioni quotidiane, ma le dimensioni globali divengono sempre più importanti e il senso di ciò che accade localmente, tutto ciò che caratterizza lo spazio dell’esperienza quotidiana, trova origine anche nella connessione che si stabilisce a livello globale. Nel contesto che stiamo vivendo – anche e soprattutto in questo periodo – il concetto di “identità culturale” costituisce l’insieme dei riferimenti per il quale una persona o un gruppo si definisce e desidera di essere riconosciuto: implica le libertà inerenti alla dignità della persona e integra – in un processo permanente – la diversità culturale, il particolare e l’universale, la memoria e il progetto.

Europa in versi, organizzato dalla Casa della Poesia di Como, vede la partecipazione di 11 poeti di rilevanza nazionale e internazionale che, domani, sabato28 maggio nell’affascinante scenario di Villa Gallia,  incontreranno il pubblico comasco  presentati da Roberto Galaverni e da Laura Garavaglia presidentessa della Casa della Poesia e ideatrice del festival.

Porteranno i loro versi e i loro messeggi dalla Svizzera le poetesse Leta Semadeni e Laura Accerboni. La prima  scrive in romancio e in tedesco, ed è vincitrice di numerosi premi letterari. Ha insegnato in diverse scuole a Zurigo e in Engadina, ha collaborato per la televisione e la radio, e per la rivista letteraria svizzera Orte. Grazie a soggiorni di studio e lavoro passa dei periodi in Ecuador, Perugia, Parigi, Zugo; Berlino e sull’isola dl’Elba. Oggi vive a Lavin, nella Bassa Engadina. La sua opera è stata ripetutamente premiata, in particolare nel 2011 con Bündner Literaturpreis e il Premio Schiller. Laura Accerboni si occupa di poesia e fotografia. Ha pubblicato le raccolte poetiche Acqua acqua fuoco (Einaudi, 2020), La parte dell’annegato (Nottetempo, 2016) e Attorno a ciò che non è stato (Edizioni del Leone, 2010). Sue poesie sono state tradotte in più di quindici lingue ed è stata ospite di festival internazionali. Fa parte del progetto promosso dall’Unione Europea, Versopolis. Sue poesie sono apparse su riviste italiane e internazionali come Nuova corrente, Italian Poetry Review, Gradiva, Poesia Crocetti Editore, Loch Raven Review, InVerse, Kluger Hans. Ha vinto numerosi premi tra cui: Lerici Pea giovani (1996), Premio internazionale di poesia Piero Alinari (2011), Premio Achille Marazza Opera Prima (2012). È tra i fondatori dell’agenzia letteraria transnazionale Linguafranca e fa parte del comitato direttivo della Società Dante Alighieri di Ginevra per cui cura le attività culturali.

europa in versi

Lo spagnolo Rafael Soler, poeta e narratore di fama internazionale, premiato in diversi festival di poesia in Europa, America Latina, dove ha pubblicato vari libri, e in Asia. I suoi libri sono tradotti in dieci lingue ed è Vicepresidente dell’Associazione degli Scrittori Spagnoli. Dalla Romania torna a visitare il festival Ion Deaconescu, anche scrittore e critico letterario, Presidente dell’Accademia Mondiale di Letteratura Miahi Eminescu (ente preposto a inviare candidature al Nobel per la letteratura).

Infine, dalla Corea del Sud sono arrivati a Como KooseulKim, Professoressa Emerita di Letteratura inglese all’Università di Hyupsung, che ha ricevuto menzione dall’Associazione degli Scrittori del Vietnam ed è Presidente del Premio letterario internazionale Changwon KC e del Comitato organizzatore del KS World Poetry Festival; DonghoChoi, anche critico letterario, membro della National Academy of Arts e Professore Emerito alla Korea University di Seoul. È studioso di letterature orientale e occidentale ed ha ricevuto riconoscimenti importanti; è anche Presidente della Society of Korean Poets.

Dall’Italia partecipano Franca Grisoni, poetessa che scrive liriche d’amore in dialetto bresciano, vincitrice di premi letterari tra cui il Bagutta e il Viareggio; Basilio Luoni, esperto di poesia dialettale, scrittore e critico letterario, Edoardo Callegari e Sabrina De Canio, rispettivamente direttore per le Relazioni Esterne presso il Piccolo Museo della Poesia di Piacenza e condirettrice dello stesso Museo.

Nel corso della giornata di sabato sono in palinsesto vari appuntamenti: a Villa Gallia viene presentata la mostra degli studenti del liceo artistico dell’Isis Carcano (all’interno e in giardino) e l’incontro (ore 15.00) “P.P.P. Poesie Per Pasolini: tra località e globalizzazione a cent’anni dalla nascita un omaggio poetico da parte di grandi autori” a cura di Roberto Galaverni. Da qui, al via il reading dei poeti ospiti, fino alla premiazione dei vincitori e dei finalisti del Premio Internazionale Europa in versi e in prosa, a conclusione della giornata.

Il Festival Europa in Versi prosegue domenica 29 maggio (ore 10.30) nel Parco di Villa Sucota (sede della Fondazione Antonio Ratti e del Museo Studio del Tessuto) si terrà “La mia lingua è un filo di seta”, passeggiata con reading con i poeti ospiti del festival “Europa in versi” e con la partecipazione del pubblico, invitato a condividere testi ispirate al tema tessile o a quello floreale. Un modo per legare le fioriture primaverili ai motivi di tanti tessuti stampati presenti nel Museo (in collaborazione con “Sentiero dei Sogni” e la guida di Pietro Berra).

Nel pomeriggio (dalle 17.00 alle 18.00) al Museo Della Seta si terrà un omaggio a Como – Città Creativa Unesco 2022 per l’attività serica: i partecipanti al reading intitolato “Tessere versi – L’ordito e la trama delle parole e dei tessuti” visitano il Museo e leggono le loro poesie, introdotti da Roberto Galaverni e Andrea Tavernati.

Il Festival “Europa in versi” per l’edizione 2022 ha ottenuto il Patrocinio della Commissione Europea, del Ministero di Beni Culturali, di Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Como, dell’Università dell’Insubria, Como Città Creativa Unesco, Consolati della Corea del Sud e della Romania a Milano ed è realizzato grazie al sostegno di Regione Lombardia, Fondazione Alessandro Volta, BCC Lezzeno.