Agenda elettorale piena per i candidati: dal Food policy alla famiglia e poi lo sport

Una giornata intensa per i candidati sindaci del Comune di Como. Iniziata stamane con i loro incontri in città e proseguita con tre incontri istituzionali ai quali quasi tutti hanno preso parte.

Il primo al Crotto del Seregnte di Loro dove la delegazione comasca di Slow Food ha messo i candidati presenti a tavola per assagiare le specialità dello chef del Crotto (foto sotto il titolare Massimo Croci con Antonio Moglia) chiedendo loro impegni concreti – nel caso di elezione – per le politihe alimentari e il “Food Policy” in particolare: contrato allo spreco di cibo, destinare spazi urbani per coltivazioni con i giovani, rivitalizzare l’area del mercato coperto in via Mentana e poi adottare l’iniziativa di “Slow” con “Orto in condotta”, il bel progetto entrato già nelle scuole per permettere ai ragazzi di studiare ed imparare fin da piccoli ortaggi, frutti e legumi e poterli anche coltivare direttamente nel loro istituto.

Ne è venuto fuori – a tavola tra le varie portate –  un confronto interessante e con ricchi spunti di interesse forniti dai candidati. Quasi tutti favorevoli alla proposta di destinare spazi per giovani e coltivazioni, stessa cosa per il rilancio del mercato in via Mentana. E poi tema forse maggiormente interesante quello degli orti a scuola tra proposte e chi già li ha speriementati come il caso di Adria Bartolich nella sua veste di insegnante o chi – come Rapinese – ne è rimasto colpito ed attratto. La condotta comasca di Slow Food si è detta disponibile, grazie alla sua trentennale esperienza, un ruolo di indirizzo nelle attività da concordare e sviluppare successivamente.

L’agenda elettorale dei candidati li ha poi portati a confrontarsi – nel primo pomeriggio in Comune – sul teme della famiglia, degli aiuti e dei ragazzi ed in serata (ore 20,30 Biblioteca Borsellino) su temi di natura sportiva nell’incontro organizzato dal Panathlon di Como.