Aram Manoukian tra i nuovi Cavalieri del Lavoro nominati dal Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, ieri, i decreti con i quali, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro. Tra di essi c’è Aram MANOUKIAN, 64 anni, comasco, presidente e amministratore delegato di Lechler Spa, Presidente di Confindustria Como dal 2019 e da diversi anni membro del Consiglio Generale di Confindustria a Roma, inoltre siede nel Consiglio Direttivo di Federchimica ed è membro del Consiglio di AVISA, l’Associazione dei produttori di vernici, adesivi ed inchiostri, di cui è stato presidente per tre mandati, infine è componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Dr. Ambrosoli e dell’AsLiCo (Associazione Lirica Concertistica) di Como
Lechler Spa è attiva nella produzione di vernici per i settori industriale, navale e dell’arredamento con 4 sedi produttive di cui tre in Italia a Como, Foligno, Seregno e una in Brasile e 4 filiali in Europa distribuisce in oltre 65 paesi. Conta su un dipartimento di ricerca e sviluppo. Occupa 356 dipendenti.

Tra i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, oltre a Manoukian, ci sono i lombardi Francesco Maria Giorgino Baggi Sisini (editoria), Giacomo Gnutti (servizi turistici alberghiero), Franco Goglio (industria imballaggi flessibili) e Sergio Iori (industria componentistica)
Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.
I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante, attraverso lo sviluppo d’impresa, alla crescita economica e sociale e all’innovazione. Particolare attenzione è posta ai valori che sono alla base dell’onorificenza: la specchiata condotta morale e civile, nel rispetto dei principi etici e della sostenibilità sociale ambientale e di buona governance.
Considerando le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 631.
Dal 1901 ad oggi gli insigniti dell’onorificenza “Al Merito del Lavoro” sono stati 2.972.