Centro di via del Dos, rischio chiusura dal 1 agosto: botta e risposta Colisseum e Comune




Possible conclusione amara di una vicenda iniziata nel 2015 per il centro di via del Dos gestito dalla Cooperativa Colisseum. I dettagli
«Si fa presente alla gentile clientela che, a seguito di diffida a firma del dirigente del Settore Politiche Sociali del Comune di Como pervenuta in data 10 maggio 2022, le attività svolte presso il centro di via del Dos cesseranno al 31 luglio 2022. Eventuali richieste relative alle modalità di erogazione dei servizi pubblici presso il centro oltre tale data dovranno essere indirizzate direttamente all’amministrazione comunale e nello specifico al dirigente del settore Politiche Sociali, sulla quale incombe la piena responsabilità di garantire l’erogazione continuativa e di elevato contenuto prestazionale dei servizi di pubblico interesse, specie laddove intesi a tutelare esigenze di fragilità».

Con questa comunicazione, nei giorni scorsi, i vertici della Cooperativa Sociale Colisseum, che dal 1995 gestisce la struttura sportiva comunaledi via del Dos (palestra e piscina annessi ai Centri Diurni Disabili), hanno dovuto avvisare più di 140 pazienti cronici a cui da anni garantiscono terapie e oltre 700 clienti che a vario titolo usufruiscono dei servizi motori, psicomotori, logopedici e ludico-ricreativi offerti da Colisseum, seguendo percorsi specialistici condotti da personale altamente qualificato e regolarmente assunto (22 dipendenti tra soci e dipendenti non soci).

La vicenda è iniziata nel 2015. Quell’anno infatti è scaduta la concessione per l’utilizzo della struttura comunale e, da quel momento, Colisseum ha continuato a garantire i servizi in virtù delle proroghe rilasciate di anno in anno dal Comune di Como. Nell’attesa di una gara d’appalto, nel 2018 l’iniziativa è partita da Colisseum, che ha presentato al Comune di Como una proposta di project financing: la Cooperativa era pronta a investire circa 800mila euro nella ristrutturazione di cui la struttura ha urgente necessità in virtù di una concessione ventennale per rientrare dell’investimento. La proposta è stata bocciata dall’amministrazione comunale di Como che ha deciso, nel 2021, di pubblicare un bando di gara per trovare un nuovo gestore a via del Dos.
Il bando prevedeva una gestione di 15 anni con attività esclusivamente rivolte a invalidi e disabili, oltre a una serie di lavori di riqualificazione della struttura a carico del nuovo gestore. il bando, però, ha mostrato alcune criticità che hanno indotto Colisseum a presentare un esposto ad Anac (Autorità nazionale anticorruzione), in virtù del quale, la gara pubblica è stata temporaneamente sospesa in attesa di giudizio.

Di fronte alla concreta possibilità che la struttura chiuda il 31 luglio, il presidente della Cooperativa, Gabriele Romanò, ha così commentato: «Da gestore e promotore di servizi alla persona rivolti al benessere e all’inclusione ritengo inaccettabile l’idea e ingiusta la decisione di fare chiudere il centro (perché a tutti gli effetti, di questo si tratta dovendo riconsegnare l’impianto privo di tutti gli arredi, attrezzature con le vasche vuote e impianti spenti) i cui lavoratori sono già stati messi a dura prova dalle restrizioni legate alle norme anticovid. Vi è poi la palese noncuranza verso i bisogni dei cittadini: la chiusura del centro comporta l’interruzione di servizi alla persona essenziali e non sostituibili per l’utenza che vi afferisce, tanto più importanti in quanto la struttura è frequentata, prevalentemente, dai soggetti più fragili all’interno della società: disabili, bambini, anziani, persone che stanno effettuando percorsi di recupero psicofisico. Dove andranno e a chi si rivolgeranno queste persone a partire dal 1° agosto?».
LA NOTA DEL COMUNE ARRIVATA OGGI
Il Comune di Como ha gestito correttamente la concessione degli impianti sportivi di via Del Doss nel rispetto della normativa vigente.
Colisseum ha presentato un esposto ad ANAC avverso la procedura di gara in corso che, al fine di non recare danno ad eventuali altri partecipanti, è stata temporaneamente sospesa.
Il Comune ha già presentato una propria memoria con la ricostruzione puntuale dei fatti. Ciò premesso il settore Politiche sociali non ritiene di dover fornire elementi in ordine al rapporto di concessione con Colisseum, rimanendo in attesa delle valutazioni di ANAC. Alla stessa vengono mandate tutte le informazioni, compreso il comunicato stampa di Colisseum, inerenti la gestione degli impianti sportivi di via Del Doss.