Il sindaco saluta dopo cinque anni:”Ecco il mio bilancio: rammarico forte per la Ticosa….”
Il primo cittadino sceglie il post-sfilata degli alpini per parlare ai comaschi: il perchè della mancata ricandidatura e cosa farà adesso.
Cinque anni, una appendice importante di vita e professione. Momenti difficili ed altri belli, la Pandemia e le famiglie in difficoltà, i danni della natura (tra cui una notevole alluvione con lago ricoperto da quantità impressionante di detriti) e il cantiere paratie quasi al termine. Il rammarico, per sua stessa ammissione, la Ticosa ancora nelle condizioni di inizio mandato tra un rinvio e l’altro.
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Sceglie il post-sfilata degli alpini – “Una giornata che mi ha aperto il cuore….” ammette lui – per fare il bilancio dei suoi cinque anni di sindaco di Como. Mario Landriscina oggi in diretta a CiaoComo ha tratteggiato il lavoro e le difficoltà, i risultati (tra cui Città creativa Unesco con ottimo lavoro di squadra) e gli intoppi. Critiche ed apprezzamenti, inevitabili dopo un mandato. E poi la scelta di non ricandidarsi: non lo ammette in modo diretto, ma fa capire che avrebbe voluto proseguire con il lavoro. “Per completare il lavoro già iniziato, ma non hanno voluto…..”. E il riferimento è alla politica, alle scelte politiche che lo hanno escluso dalle prossime amministrative. “Sereno distacco….” ammette ancora a pochi giorni dal commiato definitivo dal suo ufficio a Palazzo Cernezzi.
Qui il video completo del saluto di oggi del sindaco Landriscina: resterà in carica fino all’arrivo del suo successore: o il 13 giugno, se sarà scelto al primo turno, o il 27 nel caso di ballottaggio.