Le Sfogliatelle incontrano Daria Bignardi per l’Estate Canturina

Martedì 7 giugno Daria Bignardi presenterà il suo “Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici”, edito da Einaudi
I sogni sono sempre nel cassetto più alto, per raggiungerli occorre fare uno sforzo in più e può anche succedere che il cassetto si chiuda all’improvviso proprio quando stavi per afferrarli qui sogni. Aih che dolore per Le sfogliatelle lo scorso aprile quando era tutto pronto per ricevere a Cantù la tanto inseguita Daria Bignardi e, all’ultimo momento, l’incontro programmato al Teatro San Teodoro è saltato. Ma Alida Paternostro, Armidina Talisi e Maria Ferro, ovvero le fondatrici e trascinatrici dell’Associazione Culturale Le Sfogliatelle, sono della razza a cui i libri hanno rovinato la vita, figuriamoci se un inconveniente può rovinare loro il piacere di avere ospite Daria Bignardi.
Infatti, martedì 7 giugno alle ore 19, presso la basilica di San Vincenzo in Galliano a Cantù, la Bignardi presenterà la sua ultima pubblicazione dal titolo Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici, edito da Einaudi, in un incontro che si prerannuncia scoppiettante a cura de Le Sfogliatelle per il calendario di Estate Canturina 2022.
Dialogando con Armidina e Alida, l’autrice racconterà il suo libro che ruota intorno alle contraddizioni dell’esistenza, in cui tutto può salvare e dannare. Partendo dalle passioni letterarie che l’hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, Daria Bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l’avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d’ombra. E scrive un inno all’incontro, perché è questo che si cerca febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come gli uni. Memoir di formazione, breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, questo libro è un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. Un viaggio nel quale la vita si manifesta «furiosamente grande».
Daria Bignardi vive a Milano dal 1984 e in questa città ha iniziato la sua attività di giornalista. Nel 1988 entra a Chorus, mensile di Leonardo Mondadori. Diventata giornalista professionista nel 1992, ha collaborato con varie testate: Panorama, Sette, La Stampa. Già dall’anno precedente iniziava a lavorare per radio e televisione, prima con Gad Lerner, poi con Gianni Riotta per la trasmissione Milano Italia su RaiTre. Ha diretto per due anni il mensile Donna di Hachette. Da aprile 2005 scrive e conduce il programma Le invasioni barbariche per La7, quindi su Rai Due il programma Era glaciale.
Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra i quali il Premio Flaiano, due Telegatti (nel 2000 e nel 2007), due Oscar tv (nel 2001 e nel 2007), il Premiolino, l’Oscar del Riformista, il Premio Ideona e il Premio Alghero. Nel 2008 pubblica con Mondadori il suo primo romanzo, intitolato Non vi lascerò orfani (che vince il Premio Rapallo, il Premio Elsa Morante per la narrativa e il Premio Città di Padova), al quale farà seguito nel 2010 un secondo libro, Un karmapesante. Due anni dopo esce, sempre per Mondadori, Un’acustica perfetta. Del 2014 è L’amore che ti meriti; del 2015 Santa degli impossibili. Per più di 10 anni Daria Bignardi ha tenuto una rubrica di libri su Radio Dee Jay intitolata “la Mezz’ora di Daria”. Collabora con varie riviste, tra cui Vanity Fair, e i suoi libri sono tradotti in varie lingue. Altre sue pubblicazioni: Oggi faccio azzurro (Mondadori, 2020).
Ingresso libero e gratuito