Altro nubifragio nel comasco: frane e danni, chiusa la Lariana ed a Laglio detriti e fango
Violenta precipitazione in zona lago, altre zone del territorio non colpite. I vigili del fuoco ed i volontari in azione da ore. Le immagini.
Un incubo che è tornato. Il forte temporale che si è abbattuto su parte del comasco – l’erbese ed il canturino risparmiati, ma anche la zona della bassa comasca – ha provocato danni e paura in particolare sulle due arterie del lago: Lariana e Regina. La prima risulta ancora chiusa all’altezza di Careno di Nesso per una serie di smottamento di grosse dimensioni avvenuti all’alba dopo la forte pioggia. Pietre e fango in strada, per fortuna senza colpire nessun’auto in trasito anche se il traffico a quell’ora era decisamente scarso.

Si sono ingrossati paurosamente i torrenti e dai valletti sta scendendo di tutto: detriti e sassi. Un incubo, si diceva, che richiama quello dell’alluvione dell’estate scorsa tra Blevio, Cernobbio e Laglio.
Ecco, proprio a Laglio (video qui sopra) i disagi maggiori. Stesso punto di luglio 2021, una grossa frana si è abbattuta su case ed auto in sosta, alcune spostate e danneggiate dallo smottamento.
I vigili del fuoco sono stati chiamati anche per interventi a Pognana e Veleso. A Stazzona e Garzeno, alto lago, interventi per rimuovere piante pericolose. Nessun ferito.
Qui sotto le nostre due prese dirette dall’alba sulla Lariana: la prima a Careno e la seconda a ridosso della caserma dei carabinieri di Pognana Lario.
CARENO DI NESSO
POGNANA LARIO