Altri veleni prima del voto, la denuncia di Italexit:”Prepotenza politica contro di noi”

9 giugno 2022 | 16:31
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Altri veleni prima del voto, la denuncia di Italexit:”Prepotenza politica contro di noi”
Altri veleni prima del voto, la denuncia di Italexit:”Prepotenza politica contro di noi”
Altri veleni prima del voto, la denuncia di Italexit:”Prepotenza politica contro di noi”

La referente provinciale Sara Giagnoni:”Maleduzazione toccare gli spaxi degli altri candidati. Qualcuno lo ha fatto a nostro danno”

Martedì  7 giugno abbiamo appreso che è stato affisso il manifesto di un candidato consigliere di una lista avversaria sopra l’immagine del candidato sindaco per Italexit Francesco Matrale. Noi di Italexit ritieniamo che gli spazi di comunicazione elettorale siano un luogo fondamentale per la democrazia, e che qualsiasi danneggiamento o prepotenza che riguardi i manifesti elettorali si possa configurare come un grave esempio di violenza politica.

“E’ molto grave”, sostiene il coordinatore provinciale di Italexit Adalberto Motta “che si vadano a toccare i cartelloni degli avversari politici. Non è solo un gesto di maleducazione e di prepotenza, ma proprio un modo per alterare le regole della democrazia”. “Riteniamo”, prosegue la referente provinciale Sara Giagnoni, “che sia un preciso dovere del Comune garantire la corretta gestione degli spazi elettorali attraverso un’attenta supervisione delle dinamiche elettorali. Ciò che è accaduto è molto grave, ci aspettiamo quantomeno un’espressione di sincera solidarietà”.

Italexit rappresenta l’unica vera opposizione e alternativa al governo Draghi nel panorama politico italiano odierno. Il clima che si respira, purtroppo, è quello di una sempre più frequente repressione del dissenso espresso pacificamente e democraticamente. Gli episodi che hanno visto il danneggiamento o la rimozione del nostro materiale elettorale non solo a Como, ma anche in altre parti d’Italia, segnala un clima pericoloso per la nostra democrazia. “Noi di Italexit ci battiamo in difesa dei diritti, della giustizia e delle libertà fondamentali di tutti i cittadini e rispettiamo gli avversari politici”, conclude Adalberto Motta. “Spero che i comaschi scelgano di votare in modo consapevole per dare una nuova guida alla città di Como”.