San Bernardo con gli occhi della tigre nella bolgia di Desio: ora gara5 per la promozione
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Grande prestazione dei brianzoli di Sodini: per la A1 si decide martedì a Scafati. Pubblico meraviglioso, incitamento costante.
La San Bernardo Cantù fa il suo dovere e lo compie alla grandissima. Gara 5 doveva essere e Gara 5
sarà: i biancoblù vincono la seconda partita consecutiva della serie, ribaltando, di
fatto, lo zero a due iniziale conquistato da Scafati. La finale del Tabellone Argento di
A2, dunque, si deciderà in terra campana, al PalaMangano; quinto e ultimo
confronto in programma martedì 14 giugno, alla squadra vincitrice la promozione in
Serie A.
Alla palla a due grandi cambiamenti nei quintetti da ambo le parti: Cantù parte con
Vitali, Allen, Severini, capitan Da Ros e Bayehe; in sostanza, Vitali dal primo minuto
al posto di Bucarelli e non Bryant. Dovendo convivere con gli acciacchi di Clarke e
Daniel, gli ospiti schierano da titolari le novità Cournooh e De Laurentiis; i due
completano lo starting five gialloblù assieme a Monaldi, Ikangi e Cucci.
A metà della prima frazione è Scafati a condurre il gioco, avanti 6 a 2 in un avvio un
po’ teso per questioni di nervi e complicato dal punto di vista produttivo. Un gran
bel gioco da tre punti di Da Ros, completato dalla lunetta dopo un fallo subito,
riequilibra le cose in men che non si dica. Nuovo tentativo di allungo scafatese grazie
a due triple consecutive del veterano Monaldi, che proietta la squadra ospite sul
“doppiaggio”; 7-14 a tre dalla fine. Ad accorciare le distanze ci pensa un Nikolic
sempre più in forma smagliante; 14-18 al 10’. Pronti, via: i campani vanno avanti di tre possessi ma, ancora una volta, è Nikolic a
dare fiducia all’attacco canturino. Tuttavia, la contro risposta gialloblù è immediata:
ancora Cournooh caldissimo, un classico degli ex. Una super giocata di Bryant, però,
dona linfa a tutta la squadra e ai tifosi sugli spalti; Cantù torna a un solo possesso dai
campani. 21-24 al 14’. Scafati è lesta a tornare avanti di tre possessi anche se, tre,
sono anche i falli spesi da Ikangi, prontamente richiamato in panchina da coach
Rossi.
Un Bryant e un Da Ros indemoniati spianano la strada alla rimonta brianzola,
con i padroni di casa avanti meritatamente al 20’. 33-31 all’intervallo lungo.
Il secondo tempo si apre con un PalaDesio vestito a bolgia: tre azioni consecutive
sbattono Scafati alle corde, sotto per la prima volta di otto punti. Allen, Bayehe e Da
Ros, in sequenza, permettono alla S.Bernardo di allungare con grande impeto. Al
rientro in campo dopo la breve pausa Cantù continua a macinare punti con un
pimpante Bayehe, nonostante l’ennesimo guizzo di Cournooh. Doccia gelata in casa
Acqua S.Bernardo: Severini richiamato in panchina per via del suo quarto fallo
personale con 16’ ancora da giocare. Al 26’ ci pensa Stefanelli a innescare l’effetto
“Pianella”, con una tripla che consegna a Cantù i dodici punti di vantaggio. 51-39. La
distanza tra le due squadre si fa ancor più corposa, con Bryant autore di un canestro
pazzesco che lancia i biancoblù avanti di quindici. Al 30’ i padroni di casa sono avanti
60-49.
Il quarto e ultimo periodo vede i brianzoli scappare nuovamente sul +12; 64-52 al
32’. Due minuti più tardi Bucarelli ha tra le mani la tripla del potenziale +14 ma il
ferro sputa fuori un pallone che sembrava già dentro; nel frattempo gli ospiti hanno
l’occasione di ritornare a tre possessi da Cantù dopo diversi minuti. De Laurentiis
dall’angolo accorcia: al 35’ campani a -6. Succede di tutto: altri tre punti scafatesi
con Cucci e squadre adesso divise da un solo possesso. 66-63 a quattro minuti dalla
conclusione. Cantù ribalta in un amen la situazione, tornando avanti di nove e
tirando un sospiro di sollievo. A un minuto dalla fine Allen si inventa la giocata della
partita, un canestro impressionante, per difficoltà di esecuzione. 74-66 al 39’, titoli
di coda in arrivo. Finisce 77 a 68. Decisivo Bayehe con una “doppia doppia” da 16
punti e 12 rimbalzi; da menzionare anche gli 8 assist a referto di Vitali.
Acqua S.Bernardo Cantù-Givova Scafati 77-68
(parziali 14-18, 19-13; 27-18, 17-19)
Cantù: Stefanelli 13, Bryant 10, Vitali 2, Nikolic 6, Borsani n.e., Da Ros 14, Bucarelli
2, Cusin 6, Bayehe 16 , Allen 8, Severini, Tarallo n.e. All. Sodini
Scafati: Clarke 3, Cournooh 10, Cucci 9, Rossato 4, Daniel n.e., Ikangi 2, Monaldi 17,
De Laurentiis 17, Grimaldi n.e., Perrino n.e., Mobio 2, Parravicini 4. All. Rossi
Arbitri: Ursi, Puccini e Perocco
Spettatori: 4.112