Quasi finito lo spoglio delle schede: manca solo una sezione, Rapinese al ballottaggio

Poco più di 100 voti di distacco. Un divario mai così esiguo nella storia recente delle elezioni di Como. Sono i voti che in questo momento – 24 ore dopo lo spoglio vero e proprio – separano Alessandro Rapinese da Giordano Molteni. Il primo ormai certo (a meno di un cataclisma nell’ultima sezione che ancora manca da definire, la numero 50 di Rebbio). Non c’è ancora l’ufficialità – mai successo neppure questo – ma il secondo posto dietro alla Minghetti è saldamente in mano a Rapinese ed ai suoi ragazzi che lo seguono passo passo da anni. Lo stesso Molteni (vedi link qui sotto) ha ammetto la sconfitta oggi pomeriggio preannunciando, comunque, ricorso al Tar per i troppi errori e le troppe contestazioni nello spoglio di ieri.

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Oggi, per la cronaca, definite le sezioni bloccate ieri notte: la numero 19 di via Fiume e poi la numero 51. Ora resta ancora “aperta” ed in definizione la numero 50. Poi finalmente si potrà dire concluso questo primo turno e pensare – Tar permettendo – al ballottaggio di fine mese. Una situazione non solo anomala, ma anche paradossale. Con il secondo candidato – un solitamente loquace Rapinese – che da oltre 24 ore non parla. Sfugge anche ai giornalisti come ieri sera in via Fiume e si “rintana” a casa di alcuni suoi elettori, scoperti casualmente. Lo ha detto lui stesso oggi in cortile del Comune scherzando proprio con la stampa.

Ad ora siono 73 le sezioni scrutinate su 74 definitive. Così la ripartizi0one dei voti