Le conseguenze dell’amore secondo Shakespeare, Davide Marranchelli presenta “Pene d’amor perdute” al Licinium di Erba




Ci siamo, la nuova produzione della Compagnia Teatrale “Il Giardino delle Ore” debutterà domani, venerdì 24 giugno, al Teatro Licinium di Erba e sarà in scena per tre fine settimana: dopo la prima, il 25 giugno , 1, 2, 8 e 9 luglio il pubblico potrà apprezzare “PENE D’AMOR PERDUTE” con la regia di Simone Severgnini e Davide Marranchelli e le scenografie di Nadir Dal Grand.
Ancora un’opera di Shakespeare dopo il successo della scorsa estate con “Romeo e Giulietta” – sette repliche con una media di più di centocinquanta spettatori a serata nonostante la capienza ridotta della sala causa pandemia – del resto il teatro all’aperto Licinium è l’unico Teatro shakespeariano ‘sotto le stelle’ in Italia ed è membro della Shakespeare Theatre Association (STA) l’Associazione Americana che riunisce i 120 maggiori Teatri Shakespeariani nel mondo. Love’s Labour’s Lost, questo il titolo originale di “Pene d’amor perdute”, è una commedia sull’amore e sulla conquista dei sentimenti, è definita commedia perché ha un lieto fine sebbene non termini con il classico matrimonio tra i personaggi, cosa che la rende atipica rispetto ad altri lavori del Bardo.
L’adattamento, la scelta degli attori e la messa in scena è, come lo scorso anno, frutto del lavoro di due registi, Davide Marranchelli e Simone Severgnini. Marranchelli racconta la scelta del testo e il lungo lavoro portato avanti in questi mesi: «Per il secondo anno abbiamo scelto Shakespeare per lo spettacolo di teatro partecipato, in linea con la tradizione shakespeariana del Teatro Licinium di Erba,che ha coinvolto – oltre agli attori professionisti protagonisti – cittadini di tutte le età e alcuni allievi provenienti dalle scuole del Teatro Sociale, Muble Teatro, Il Giardino delle Ore e altre realtà».
Christian di Filippo, Gloria Giacopini, Ianua Coeli Linhart, Lucia Limonta, Marco Ripoldi, Sebastiano Bottari sono stati selezionati tra decine di aspiranti che si sono candidati da tutta Italia: più di settecento le attrici e gli attori professionisti che hanno risposto all’annuncio, due le settimane di provini online da cui è emersa una trentina di candidati, che a inizio aprile hanno partecipato alla giornata di audizioni a Erba. «Ci piaceva l’idea di dare la possibilità agli attori di viaggiare e spostarsi» – prosegue Marranchelli – Oltre a valorizzare il territorio coinvolgendo la cittadinanza e le realtà locali, in questo modo spaziamo tra le esperienze, le provenienze e i linguaggi artistici».
“Pene d’amore perdute” è la prima tra le commedie di William Shakespeare: ambientato nel Regno di Navarra, racconta di quando il Re e i suoi tre uomini di corte decidono di dedicarsi allo studio eliminando ogni distrazione, senza però aver considerato l’arrivo della Principessa di Francia e delle sue tre dame – cosa che rischia di scombinare i loro piani. «Il testo è piuttosto complicato, quindi è stato fatto un grande lavoro di adattamento, ambientando peraltro la vicenda ai giorni nostri; la storia parla un po’ di buoni propositi non mantenuti, con alcuni riferimenti alla politica, poiché la nostra versione racconta di tre uomini politici abituati ad una vita fatta di vizi che decidono di rientrare nei ranghi, finché arriva questo gruppo di donne, di cui ovviamente si innamoreranno. Ci sono anche molti riferimenti alla parte adolescenziale dell’amore e a quella follia tipica dei primi momenti».

Pene d’Amor Perdute, di William Shakespeare, debutta venerdì 24 giugno e replica domenica 25 giugno e per i due week-end successivi (1 e 2 luglio, 8 e 9 luglio), sempre al Teatro Licinium di Erba e sempre alle ore 21.15. In scena Sebastiano Bottari, Christian di Filippo, Gloria Giacopini, Lucia Limonta, Ianua Coeli Linhart, Marco Ripoldi; con Davide Abello, Stefano Begalli, Alessandro Botta, Giulia Cattaneo, Michela Chiapparini, Manuela Clerici, Chiara Moscadelli, Susanna Rizzi, Guido Santi, Andrea Verga. Regia di Simone Severgnini e Davide Marranchelli.
I biglietti sono in prevendita online sul sito del Giardino delle Ore. Per informazioni scrivere all’indirizzo biglietteria@ilgiardinodelleore.com o al numero 342 364 4156.
Biglietto Mecenate: 25 euro
Platea intero: 18 euro
Platea ridotto: 12 euro
“Pene d’amor perdute” si inserisce nel calendario di eventi del festival ArtiGiano, giunto quest’anno alla sesta edizione: per informazioni e acquisto dei biglietti è possibile visitare il sito www.ilgiardinodelleore.com.
Dalila Lattanzi