Arte della Terra, fino al 27 luglio il festival itinerante che vuole bene al pianeta
Parte domani, 1 luglio, da Cabiate, la seconda edizione di L’Arte della Terra, un festival che unisce teatro, arte e natura. C’è dell’arte nella tutela dell’ambiente? Risponde Andy Wharol con la frase: credo che abitare la Terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare diventata il motto del festival. Partendo da questo postulato, Michela Marelli di Teatro in-folio, già lo scorso anno aveva allestito una rassegna di 15 spettacoli nella sua Meda, quest’anno L’Arte della Terra si allarga anche a località limitrofe coinvolgendo i paesi di Cantù, Cabiate, Arosio e Mariano Comense in provincia di Como. Non è solo un’espansione geografica, ma anche dei contenuti: 30 date tra teatro e musica, 3 laboratori e performances di arte pubblica sono il programma itinerante con cui, fino al 27 luglio, le tematiche ambientali del festival saranno il fil rouge di ogni spettacolo.
Si inizia in musica e con una parata. Venerdì 1 luglio a Cabiate, SIMCHA BEN, ovvero Davide Bonetti alla fisarmonica, Paolo De Ceglie alla tromba e Ruben Vitali al clarinetto, sfileranno per le vie del paese a bordo della Bat Mobile per poi concludere la serata con un concerto al Parco di Villa Padulli. Appuntamento dalla ore 21 per un viaggio musicale dalla steppa dei cosacchi al klezmer ebraico e poi giù per i Balcani fino in Grecia, in due ore si percorrono migliaia di chilometri senza frontiere e senza inquinare. Lo spettacolo è gratuito grazie alla BCC Cantù, la Cassa Rurale che offre a tutti il biglietto, per conoscere la disponibilità e come fare per prenotarlo telefonate al 393 0363343. Prima dell’inizio ci sarà una piccola festa inaugurale sulla terrazza del Municipio.
Sabato 2 luglio ad Arosio nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso Paolo Centemeri all’organo nel concerto “I quattro elementi”, il 5 luglio al Teatro San Teodoro di Cantù , Lucilla Giagnoni sarà protagonista di una meditazione teatrale sui temi della Carta della Terra, la dichiarazione dei principi fondamentali per la costruzione di una società globale, giusta, sostenibile e pacifica. Il 6 luglio al palatenda di Mariano Comense inizia la XXI edizione de Il Paese dei Raccantatori con lo spettacolo “Mondo”, scritto da Giuseppe Di Bello e interpretato da Marco Continanza, ancora a Cantù il 10 “Un albero di trenta piani” vedrà le bravissime Arianna Scommegna e Giulia Bertasi sul palco del San Teodoro, il primo spettacolo a Mariano Comense sarà “Bollari Memorie dello Jonio”.
Molto articolato il programma che, come detto toccherà varie località nelle provincie di Como e Monza Brianza, su artedellaterra.it tutte le informazioni.