La paura

Terrore nella villa di Alserio: imprenditore e la sua famiglia sotto minaccia dei banditi

Minuti che non passavano mai: l'uomo minacciato con una pistola, volevano la cassaforte. Alla fine sono fuggiti con contanti, orologi e qualche borsa di valore.

Tre di sicuro, forse quattro, tutti a volto coperto, uno almeno con una pistola, forse uno all’esterno a fare da palo. Il sospetto dei carabinieri di Erba è che sia stata una banda di giovani dell’est europeo – ipotesi ancora da suffragare con i fatti – ad agire nella serata di mercoledì in una villetta in zona residenziale di Alserio, abbastanza isolata rispetto al centro paese, ma neppure troppo. I banditi cercavano la cassaforte e per questo non hanno esitato a prendere di mira il proprietario (un imprenditore della zona) con minacce verbali e con schiaffi e pugni. Senza scrupoli gli hanno puntato ripetutamente anche la pistola alla tempia.

 

 

In un’altra stanza la moglie ed il figlio di pochi anni, sotto choc, attoniti. Pistole e schiaffi per convincere il padrone di casa ad indicare la cassafirte che non c’era, Dopo aluni minuti di terrore si sono convinti che in quella bella villetta non c’era alcun forziere e sono scappati portando via alcune borse di valore, contanti ed un paio di orologi. Immediato l’allarme ai carabinieri di Erba e del nucleo operativo radiomobile di Como  che hanno raccolto la testimonianza delle vittime ed ora stanno cercando di risalire agli autori. Probabile una banda dell’Est europa come detto. Spietata e decisa.

 

 

Il proprirtario, sotto choc, è stato poi portato in ospedale ad Erba e dimesso poco dopo: prognosi di pochi giorni per lo spavento più che per le botte ricevute. Per lui e per i familiari minuti che sono sembrati lunghissimi sotto tiro della pistola che uno dei banditi aveva in mano. Gli altri apparentamente senza armi.

 

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