Teatro: “Caffè Belle Epoque”, una “Traviata” tra Verdi e Boldini

12 luglio 2022 | 08:00
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Il cinema è nato nel 1895 dai fratelli Lumiere, giusto all’inizio di quegli anni che si usa definire con il termine di Belle Epoque, anche la lampadina di Thomas Edison, la radio di Guglielmo Marconi, il vaccino contro la rabbia, il primo grattacielo della storia costruito a Chicago e il primo volo dei fratelli Wright sono figli di quel tempo di grande ottimismo. Eppure, per tutti, la Belle Epoque è sinonimo di Parigi, i cafè chantant frequentati da Georges Duroy, il Bel Amì del romanzo di Guy de Maupassant, le belle donne ritratte da Boldini e De Nittis, il Titanic che dell’epoca rappresenta bene le due facce: la illimitata fiducia nel progresso e il fallimento. Anche la effervescente Belle Epoque finirà per schiantarsi contro la prima guerra mondiale.

Ma è nell’atmosfera più spensierata di quegli anni di inizio secolo scorso che si muovono i protagonisti di “Café Belle Epoque”, uno spettacolo scoppiettante della compagnia Teatro in Mostra di Como. Giovedì 14 luglio nel Centro Medioevo di Olgiate Comasco, saranno Laura Negretti e Alessandro Baito gli interpreti di una “Traviata” trasposta durante l’affascinante era dei café chantant. Parigi, però, è sempre lei, come per l’amore tra Violetta e Alfredo nell’opera di Verdi, è la ville lumiere a far da sfondo alla roccambolesca storia d’amore tra Alfredo e Margherita…parbleu, ma qui ci sono due Alfredo e…due Margherita.

Lui, il nostro Alfredo, è un cameriere dall’animo gentile che lavora in un Cafè parigino; lei, la nostra Margherita, bella e malata di tisi (come nella storie di Dumas che Verdi ha musicato) ,lavora con lui nello stesso Cafè. Sono innamorati e timidi, così timidi che riusciranno a confessarsi il loro reciproco amore solo raccontandosi a vicenda, e poi rivivendola, la storia dei loro omonimi più famosi.

Un allestimento particolarmente emozionante dove le note di Verdi strizzano l’occhio alle atmosfere frizzanti del Moulin Rouge per poi fondersi con la suggestiva scenografia creata dalle magnifiche e seducenti donne di Giovanni Boldini; pittore italiano divenuto uno degli esponenti principali della vita artistica parigina durante il periodo della Belle Epoque. Una rilettura affascinante de la Traviata fusa con la strepitosa arte di Boldini.

Lo spettacolo rientra nella rassegna promossa dal Comune di Olgiate Comasco “OlgiatEstate”

cafè belle epoque teatro in mostra

14 LUGLIO alle ore 21.00

CORTILE MEDIOEVO – OLGIATE COMASCO

TRAVIATA
ovvero
Café Belle Epoque

Regia e Drammaturgia
Eleonora Moro
Progetto teatrale
Laura Negretti
Scenografia
Armando Vairo
Con
Alessandro Baito e Laura Negretti

Produzione
Teatro in Mostra – Como

Spettacolo gratutio 
in caso di maltempo lo spettacolo si terrà nell’Auditorium del Medioevo

info 031 946388
olgiatecomasco@ovestcomobiblioteche.it O