Quattro spettacoli in Brianza per chiudere L’Arte dela Terra festival

Un mese dedicato alla Terra e a quelle buone pratiche che fanno bene al nostro pianeta quindi a tutti noi, ha centrato l’obiettivo il festival L’Arte della Terra che si avvia alla conclusione del suo secondo anno, un’edizione che ha visto al rassegna di spettacoli tematici nata a Meda, allargare il proprio raggio d’azione coinvolgendo quattro comuni della Brianza Comasca.
Proprio qui si chiuderà L’Artre della Terra 2022 con quattro appuntamenti tra il 20 e il 27 luglio: mercoledì Francesca Brusa Pasquè racconterà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria e della nascita del Canton Ticino in “Un bacio tra due terre”, lo spettacolo rientra anche nel programam del XXI° “Paese dei Raccontatori” si Mariano Comense.

Luca Maciacchini, a Cabiate, intonerà il “Canto della Terra” ripercorrendo famose canzoni di Branduardi, Nomadi, Bertoli, Cristicchi e altri ncora, dai temi ecologisti ante litteram

Il 26 luglio ad Arosio con “Alpini – 150 anni di storia” torna Maciacchini con Davide Schiaccianoce in una dramamturgia di Michela Marelli che è un’elegia al corpo degli Alpini

Infine, mercoledì 27 luglio a Mariano Comense, il festival L’Arte della Terra si chiude con un romanzo capace di rendere protagonista principale la natura nella sua primordiale e selvaggia bellezza, “Zanna Bianca”. Luigi D’Elia sarà il narratore e la guida nella foresta del grande Nord in un racconto ispirato dallo scrittore Jack London.

Tutti e quattro gli spettacoli prevedono un biglietto d’ingresso di 10 euro, su artedellaterra.it tutte le informazioni