L'inchiesta

Riella, quattro mesi di latitanza: fermato in Montenegro, è in attesa di estradizione

L'uomo sarebbe stato aiutato per la sua fuga all'estero. E' scappato dal cimitero di Gravedona a marxo durante la visita alla tomba della madre.

Tanti aspetti ancora da chiarire. Chi lo ha aiutato ad arrivare in Montenegro e quando ? Forse già nel giugno scorso da quanto si è appreso da fonti investigative. E lì, nel paese della ex Jugoslavia, è stato rintracciato ed arrestato dopo essere stato colpito da mandato di cattura internazionale. La fuga di Massimo Riella. 48 anni, detenuto nel carcere del Bassone evaso durante un permesso per una visita alla tomba della mamma a marzo è conclusa qui. Riella quasi certamente è stato aiutato da una o più persone che aveva conosciuto proprio in carcere a Como. E’ ora in carcere, in Montenegro, in attesa dell’estradizione. Dovrebbe avvenire a breve.

 

Riella era al Bassone dal dicembre dello scorso anno per le accuse legate al sospetto coinvolgimento in una rapina nell’abitazione di due anziani a Consiglio di Rumo. Il 12 marzo scorso, dopo aver ottenuto il permesso per una visita al cimitero a Brenzio (sopra Gravedona), è riuscito a scappare dagli agenti che lo avevano accompagnato in visita alla tomba della madre scomparsa da poco.

 

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