Emergenza siccità negli alpeggi dell’alto lago: mancano acqua e fieno, animali in affanno
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Pascoli rinsecchiti, in azione le autobotti dei vigili del fuoco. Le parole dei vertici di Coldiretti.
E’ emergenza siccità negli alpeggi, con i pascoli che sono sempre più secchi e le pozze per abbeverare gli animali asciutte a causa della mancanza di pioggia e delle alte temperature. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sulla situazione in montagna, in riferimento all’ultima ondata di caldo che soffoca anche la Lombardia. Difficoltà su tutto il territorio, comaco in particolare. “Una situazione drammatica sui pascoli in altura che coinvolge dalla Lombardia al Veneto, dal Piemonte all’Emilia – sottolinea Coldiretti – con prati secchi che costringono le greggi a spostarsi sempre più dentro nei boschi, caldo anomalo, fonti d’acqua in affanno con gli animali che rischiano di non avere da bere e in alcuni casi vengono dissetati da rifornimenti di emergenza trasportati con gli elicotteri, con le autobotti e con le cisterne trainate dai trattori, come in provincia di Bergamo.
Sempre in Lombardia, nel Bresciano, sorgenti al minimo storico e pascoli rinsecchiti e autobotti in azione. In sofferenza – continua Coldiretti – anche gli alpeggi tra Alto Lago di Como, Valtellina e Valchiavenna, con erba dei pascoli ingiallita e difficoltà di far abbeverare gli animali con le mucche che stanno producendo tra il 10 e il 20 per cento di latte in meno”. Si rischia, avverte Coldiretti, un ritorno a valle forzato e anticipato di diverse settimane per la difficoltà di approvvigionamento del fieno necessario per sfamare gli animali.
Drammatica anche la situazione di lago di Conmo e fiumi: siccità prolungata e acqua assente. Oggi Lario a -38,3, tutti i corsi d’acqua con portate minime.