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Teatro in Mostra porta il suo “Divorzio all’Italiana” a Veleso

27 luglio 2022 | 10:00
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Sabato 30 luglio, in piazza Zerboni, andrà in scena “Divorzio all’Italiana”, primo e unico adattamento teatrale del film di Pietro Germi

Sabato 30 luglio, alle ore 21, in piazza Zerboni a Veleso (in caso di maltempo, presso la Sala Consigliare) andrà in scena la commedia brillante Divorzio all’Italiana, prodotto dall’associazione culturale Teatro in Mostra, primo e unico adattamento teatrale del famoso film di  Pietro Germi Divorzio all’italiana, a cura di Magdalena Barile, per la regia di Luca Ligato, con Antonio Grazioli, Laura Negretti (suo anche il progetto teatrale), Gustavo La Volpe, Sacha Oliviero e Silvia Ripamonti, su scenografia di Armando Vairo e l’assistenza tecnica di Donato Rella.

commedia il divorzio in scena laura negretti compagnia teatro in scena

Capostipite del genere Commedia all’Italiana e vincitore del Festival di Cannes nel 1962 grazie anche alla memorabile interpretazione di Mastroianni, Divorzio all’italiana di Pietro Germi è, infatti, un capolavoro conosciuto in tutto il mondo, oltre che un ironico e godibilissimo ritratto della mentalità e delle pulsioni di una certa Sicilia di provincia dell’inizio degli anni ’60 che prende di mira, con graffiate ironia e con un sarcasmo a volte feroce, due situazioni di arretratezza legislativa di un’Italia in pieno boom economico: la mancanza di una legge sul divorzio, che arriverà solo nel 1970, e soprattutto l’anacronistico articolo 587 del codice penale che regolava il delitto d’onore, che verrà abolito soltanto venti anni dopo.Il Divorzio proposto da Teatro in Mostraripercorre con una scrittura originale i nodi principali della trama, nel racconto di una società di cinquant’anni fa, che sembra lontanissima negli usi e nei costumi, ma che invece svela molti tratti inquietanti di somiglianza con il presente. Prima del derubricamento del delitto d’onore, gli uomini, e in casi rari le donne, che ritenevano di essere stati offesi nella loro dignità, avevano praticamente diritto di uccidere i fedifraghi, subendo pene lievissime e ottenendo il plauso dei benpensanti. Fefè Cefalù, barone decaduto di provincia osserva la rovina della propria famiglia e sogna l’eliminazione spietata della molesta moglie Rosalia, per convolare con la giovane cugina Angela che scatena il suo desiderio. L’immaginazione, in questa commedia nera, gioca infatti un ruolo determinante.

commedia il divorzio in scena laura negretti compagnia teatro in scena

«Oggi il divorzio esiste nella società italiana da oltre un quarantennio – ha commentato Magdalena Barile – ma i femminicidi, sempre più cruenti sono in aumento: la commedia esorcizza nella risata, ma rappresenta senza trucchi né orpelli i fatti del tempo. La Sicilia “antica” narrata da Germi risuona con certi echi minacciosi di oggi, rievocando gli amati classici del nostro cinema».