In carcere il presunto omicida di via Giussani: ha ferito anche un bambino ed un ragazzo

Nessuna certezza ancora, nessuna conferma dalle forze dell’ordine. E, dunque, al momento è in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio per avere ferito prima un bambino all’esterno dell’ospedale Sant’Anna (in modo non grave ad una mano), poi un ragazzo sudamericano alla fermata dell’autobus di via Giussani a Rebbio. Ma su di lui – un 33enne italiano – ci sono forti sospetti che possa essere anche l’autore del tremendo omicidio scoperto ieri in via Giussani all’esterno delle scuole elementari: un 70enne senza fissa dimora, che viveva sulla sua Golf grigia, trovato con una profonda ferita alla gola. Ed alla gola è stato colpito – probabilmente con i cocci di una bottiglia tra le mani – anche il ragazzo ferito alla fermata del bus. Lui è riuscito a salvarsi, il pensionato no.

Sospetti, circostanze che mettono in correlazione i due episodi e pure quello del bambino all’ospedale. Il presunto omicida di via Giussani (in attesa di ulteriori indagini della polizia oggi) è stato portato nella notte al carcere del Bassone. Intanto per rispondere dei due precedenti episodi tra cui l’aggressione al giovane sudamericano alla fermata, poi per capire se a lui è imputabile anche il delitto dell’uomo senza fissa dimora che era sulla sua auto.

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