La novità

Como, la giunta punta sul punto unico di cottura. Il sindaco:”Più risparmio e qualità”

Annuncio e spiegazione di Alessandro Rapinese."Lavoro importante atteso da anni". Avviso esplorativo per i privati che devono ora fare avere le loro proposte.

Una delibera di giunta passata subito dopo il Ferragosto. Il sindaco di Como Alessandro Rapinese la illustra ai microfoni di CiaoComo con legittima soddisfazione: è la vera rivoluzione del servizio mensa per le scuole comasche. Obiettivo realizzare un centro unico di cottura, gestito da privati, per almeno 5.000 pasti al giorno per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, degli asili nido e anche ai centri diurni disabili. Il servizio sarebbe utilizzato inoltre per garantire la consegna dei pasti a domicilio ad anziani e persone non autosufficienti. E il cibo in eccesso, distribuito a persone in difficoltà. Nulla gettato. Risparmio e qualità del servizio

La decisione è stata presa ieri dalla giunta del sindaco Alessandro Rapinese. L’intenzione è sollecitare il mercato dei privati – attraverso un avviso esplorativo, questa l’esatta denominazione – affinché le aziende interessate possano presentare progetti per l’esecuzione e la gestione di un centro unico di cottura che sarà realizzato all’interno di un immobile comunale, con risparmio anche per la distribuzione e con incremento del personale da utilizzare (più posti di lavoro). I refettori in appalto sono 28 su 39 istituti, il via del progetto nei prossimi mesi. “Burocrazia zero – assicura il sindaco – per accellerare al massimo e dare attuazione appena possibile a questo progetto atteso da anni”.

 

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