Cinemadamare, il raduno internazionale di giovani cineasti sbarca a Como

Fino al 24 agosto, 60 filmmaker di oltre 40 paesi daranno vita ad un immenso set a cielo aperto per la ventesima edizione di Cinemadamare
Per il secondo anno consecutivo, Cinemadamare è approdato nella città di Como grazie al contributo di Fondazione Comasca: la ventesima edizione del più grande raduno internazionale di giovani cineasti, che dal 2003 si danno appuntamento in Italia per girare film lungo tutto lo Stivale in compagnia e con la collaborazione dei loro colleghi e coetanei italiani, ha numeri da capogiro: oltre tre mesi di Campus per un viaggio in lungo e in largo per l’Italia di 7500 km, con 220 Filmmaker da oltre 40 paesi e tappe in 8 regioni dalla Lombardia alla Sicilia.
Cinemadamare è dunque tornato nella città di Como, dove, con 60 filmmaker provenienti da oltre 40 paesi di tutti i continenti, da ieri e fino al 24 agosto, darà vita ad un immenso set a cielo aperto.

Como ha già regalato delle grandissime emozioni a Cinemadamare e i giovani cineasti italiani e stranieri vi soggiorneranno per una settimana per la decima tappa della manifestazione, grazie al contributo di Fondazione Comasca, che agisce a sostegno del Campus Itienerante.
I filmmaker italiani e stranieri, infatti, avranno una settimana di tempo per inventare e scrivere le loro storie, cercare le location e girare le scene, in modo da concludere le loro opere per l’ultima sera, mercoledì 24 agosto, quando tutti i cortometraggi prodotti verranno immediatamente proiettati piazza pubblica a Como, durante la Weekly Competition. Saranno oltretutto allestite 2 serate di proiezione di film professionali gestite e allestite dallo Staff di Cinemadamare, rendendo la settimana di Como pregna di eventi e valore culturale

«L’iniziativa di Cinemadamare è una delle più interessanti e innovative che Como abbia mai ospitato e siamo ben felici di poter ospitare di nuovo tutti questi giovani artisti provenienti da ogni parte del mondo – ha raccontato Alessio Sala Tenna di Fondazione Comasca – siamo estremamente orgogliosi di essere fautori di tale progetto e non vediamo l’ora di vedere cosa hanno in serbo per noi quest’anno i cineasti italiani e stranieri di Cinemadamare».
La bellezza lagunare della città non ha lasciato indifferenti i giovani cineasti italiani e stranieri: «Como mi è fin da subito sembrata una città molto particolare e stimolante – ha commentato Ernesto Campoy, regista e scrittore dal Messico – I paesaggi naturali che la città offre sono di grandissima ispirazione e interesse. Sono estremamente curioso come si svilupperà il lavoro in questa settimana e cosa saremo in grado di produrre».

«Sono solo da pochi giorni a Cinemadamare, ma sono già stata coinvolta in innumerevoli progetti e anche a me sta aumentando la voglia di girare il mio cortometraggio – ha aggiunto Patricia Wakim, proveniente dal Libano – Penso che Como sia un ottimo luogo dove poter sviluppare e far nascere la mia idea. Sono convinta che l’aiuto di miei colleghi italiani e stranieri sarà fondamentale nella realizzazione del mio progetto».
«Per me è un sogno essere di nuovo qui in Italia, mi sono preparato in questi mesi proprio per sfruttare al massimo delle possibilità questa esperienza – ha concluso Cristopher De La Cruz, attore dagli Stati Uniti – È il mio secondo anno qui a Cinemadamare, ma questo paese mi fa innamorare ogni giorno di più. Sono sicuro che la settimana di Como sarà estremamente proficua e non vedo l’ora di vedere quali cortometraggi mi proporranno i miei colleghi italiani e stranieri».