Villa Carlotta, l’incanto di “Elegia” di Klöckner e Sacchi

Venerdì 26 agosto saranno Floraleda Sacchi e Benedict Klöckner i protagonisti dell’appuntamento del LakeComo Music Festival a Villa Carlotta
Si terrà venerdì 26 agosto, alle ore 18.30, il quinto appuntamento del LakeComo Music Festival, organizzato dall’Associazione Amadeus Arte con la direzione artistica di Floraleda Sacchi, nella suggestiva cornice di Villa Carlotta a Tremezzina, che vedrà protagonista proprio l’arpista di fama internazionale Floraleda Sacchi, accompagnata da Benedict Klöckner al violoncello, per il concerto dal titolo Elegia, realizzato in collaborazione con l’Ente Villa Carlotta.
PROGRAMMA del CONCERTO DUO KLÖCKNER – SACCHI
JS BACH: Suite in Mi bemolle maggiore BWV 1010 for Cello
Prélude
Allemande
Courante
Sarabande
Bourrée I
Bourrée II
Gigue
J. MASSENET:
Elégie op. 10 n. 5
Meditation (da Thaïs)
C. SAINT-SAËNS: Le Cygne (da Le carnaval des animaux R.125)
G. FAURÉ: Après un rêve op. 7 n. 1
P. GLASS: Concert Etudes n. 1, 5, 8 for Harp
N. PAGANINI: Variations sur une thème de Rossini sur un corde seule
BIOGRAFIA DEGLI ARTISTI
Benedict Klöckner è un rappresentante della nuova generazione di violoncellisti, una grande voce per il suo strumento, che suona in tutto il mondo. Ha vinto il concorso radiofonico Europeo, il premio dell’Accademia Nicolas Firmenich del festival di Verbier e il concorso Emanuel Feuermann di Berlino.
Si esibisce con orchestre rinomate come la Royal Philharmonic, la German Radio Philharmonic Orchestra, la Mozarteum Orchestra Salzburg, la NDR e la Leipzig Radio Symphony Orchestra, la Kremerata Baltica e la Munich Chamber Orchestra, lavorando con direttori quali Christoph Eschenbach, Howard Griffiths, Ingo Metzmacher, Michael Sanderling e Heinrich Schiff.
Sostenuto da maestri come Daniel Barenboim e Sir Simon Rattle, si esibisce in sedi prestigiose quali la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall di New York, la Symphony Hall di Chicago, John. F Kennedy Center di Washington, Tonhalle Zurigo, Cadogan Hall e Barbican Center di Londra, Athenäum Bukarest, Concertgebouw Amsterdam e Musikverein Wien. Appassionato musicista da camera, Benedict si esibisce con altri musicisti tra cui Sir András Schiff, Anne Sophie Mutter, Gidon Kremer, Christoph Eschenbach, Antoine Tamestit, Emmanuel Axe, Fazil Say, Lisa Batiashvili, Yuri Bashmet, Benjamin Grosvenor, Lars Vogt e Christian Tetzlaff.
Benedict collabora regolarmente con compositori contemporanei: nel 2018 ha presentato la prima mondiale del concerto per violoncello di Eun-Hwa Cho con la Korean Chamber Orchestra diretta da Christoph Poppen al Seoul Arts Center, nonché la prima mondiale del doppio concerto per due violoncelli di Wolfgang Rihm. Nel 2020 suonerà la prima mondiale della nuova composizione per violoncello di Eric Tanguys all’Abbaye de Thoronnet. Nel 2021 è stato invitato da Wolfgang Rihm a suonare il suo ultimo concerto per violoncello. Nella stagione 2019/2020 ha suonato il concerto di Dvorak in tournée in Asia con l’Orchestra Nazionale Slovacca, il Triplo concerto di Beethoven in diversi tour europei e le 6 Suite di Bach in recital a Berlino, Washington e nei Paesi Bassi. Inoltre sarà in tournée in Sud America con diversi concerti con la Filarmónica de Buenos Aires e recital al Teatro Colon di Buenes Aires. Nel 2021 suonerà l’integrale delle Suite di Bach presso la Berlin Philharmonic Hall, la Frankfurt Alte Oper e la Carnegie Hall di New York.
Nei suoi prossimi ingaggi Benedict suonerà il concerto di Schumann diretto da Shinik Hahm, la Sinfonia Concertante di Prokofiev con l’Orchestra Nazionale del Lichtenstein, la Capetown e la Johannesburg Philharmonic, il concerto di Gulda con l’orchestra del Teatro Nazionale Tedesco e il Concerto in re maggiore di Haydn con la Nordwestdeutsche Philharmonie in sale come la Gewandhaus Leipzig, il Seoul Arts Center e il Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Tra le sue incisioni un’acclamata registrazione del concerto per violoncello di Robert Schumann, nominata per il premio German Record Critics, e collaborazioni con Gidon Kremer, i direttori Heinrich Schiff e Michael Sanderling, i pianisti José Gallardo, Danae Doerken, Anna Fedorova e il compositore e il pianista Howard Blake.
La sua ultima incisione del brano “Über die Linie” di Wolfgang Rihm, è stata pubblicata nell’estate 2020 vincendo il premio Piccicato Supersonic Award.
Benedict Kloeckner ha studiato con Martin Ostertag e, dal 2009 al 2017, come giovane solista della Kronberg Academy Masters con Frans Helmerson e Gary Hoffman, grazie alla borsa di studio della “Angela Winkler-Scholarship”. Fondamentali per il suo sviluppo artistico e visione musicale, sono stati Steven Isserlis, Gidon Kremer, Michael Sanderling e Sir Andras Schiff, offrendo stimoli importanti e aiuti di valore.
Suona un violoncello italiano di Francesco Rugeri (Cremona 1690), precedentemente suonato da Maurice Gendron.
Arpista, compositrice e produttrice, Floraleda Sacchi fa parte di una nuova generazione di musicisti d’avanguardia che vanno oltre le convezioni e gli stili come mostrano i suoi spettacoli e i suoi dischi per etichette come Decca, Deutsche Grammophon e Amadeus Arte. Floraleda contribuisce nel portare il linguaggio classico nel 21° secolo, in particolare combinandolo con la tecnologia e i nuovi media.
Ha suonato in tutto il mondo, vinto 16 premi in competizioni musicali internazionali e riconoscimenti tra cui un Latin Grammy categoria “Best Classical Album” nel 2018.
Ha suonato in importanti sale e festival, tra cui:
Carnegie Hall-Weill Recital Hall e Palazzo delle Nazioni Unite (New York), Gewandhaus-Mendelssohn Saal (Lipsia), Konzerthaus-Kleiner Saal (Berlino), Auditorium Binyanei Hauma (Gerusalemme), Sala Verdi (Milano), Prefectural Hall Alti (Kyoto), Salle Varèse (Lione), Gasteig (Monaco), Concerts de la Croix Rouge (Ginevra), Gessler Hall (Vancouver), Glenn Gould Studio (Toronto), River Concert Series (Washington), Società del Quartetto Milano, Festival Musica no Museo (Rio de Janeiro), Auditorium della Conciliazione (Roma), Festival de Carthage (Tunisi), Quintai Hall (Cina), ecc.
E’ stata solista con numerose orchestre in tutto il mondo. Tra le collaborazioni vanno ricordati i seguenti progetti:
Nel 2014 ha registrato e presentato in prima esecuzione un concerto per arpa e orchestra d’archi composto da Manuel De Sica con la Filarmonica Toscanini (edito in CD per Brilliant Classics).
Nel 2018 ha presentato un nuovo concerto dedicato a lei dalla compositrice Claudia Montero. Registrato con la City of Prague Philharmonic Orchestra il concerto è stato pubblicato nell’album “Magica y Misteriosa” che ha ottenuto il Latin Grammy nel 2018 come Best Classical Album.
Dal 2015, accanto al repertorio classico, intraprende un nuovo percorso più personale nel fare musica, componendo propri brani e applicando elettronica, looper ed effetti all’arpa, per sviluppare un suono estremamente personale e una nuova identità artistica. Il suo primo progetto in questa direzione, “Darklight” (2017), rimane per molto tempo in vetta alle classifiche classiche in vari paesi del mondo. E’ una delle arpiste più note e ascoltate al mondo sulle piattaforme di streaming con oltre 100.000 ascolti mensili.
Floraleda Sacchi ha composto musica per il teatro e il cinema. Tra i vari progetti va ricordato “Donna non rieducabile” (con Ottavia Piccolo). Lo spettacolo ha superato le 170 repliche (dal Parlamento Europeo di Buxelles ai principali teatri italiani) ed è stato trasformato da RAI 2 in un film, presentato alla 66° Biennale del Cinema di Venezia e commercializzato in DVD da PromoMusic.
A 21 anni ha ottenuto il premio Harpa Award (Praga, 1999) per il suo libro su Elias Parish Alvars (Odilia Publishing), autore romantico per cui è tutt’oggi considerata l’esperto di riferimento. I suoi articoli sono apparsi in tutto il mondo su testate giornalistiche specializzate (American Harp Journal, Harpa, World Harp Congress Review) contribuendo alla riscoperta di vari autori.
Nata a Como, ha deciso di suonare l’arpa ispirata dai dischi di Annie Challan. Ha studiato al Conservatorio di Como e si è perfezionata in Germania, Stati Uniti e Canada con Alice Giles, Alice Chalifoux e Judy Loman.
Accanto alla carriera concertistica, Floraleda Sacchi ha da sempre affiancato la direzione artistica di manifestazioni culturali. E’ attualmente direttore artistico di due festival (a Como e Milano), un’etichetta discografica e delle attività culturali dell’associazione Amadeus Arte.
E’ docente di arpa al conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia.
Per questo concerto, è possibile iscriversi al servizio di carpooling
Per acquistare il biglietto, cliccare qui. L’ingresso include la visita di Villa Carlotta. Possibilità di accedere ai giardini e al museo già dalle 15, orario di apertura della biglietteria.