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Assegni familiari ai frontalieri, quanta lentezza per i soldi:”Serve una scossa dall’Inps”

24 agosto 2022 | 18:06
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Assegni familiari ai frontalieri, quanta lentezza per i soldi:”Serve una scossa dall’Inps”
Assegni familiari ai frontalieri, quanta lentezza per i soldi:”Serve una scossa dall’Inps”
Assegni familiari ai frontalieri, quanta lentezza per i soldi:”Serve una scossa dall’Inps”

Il deputato del Pd Alfieri solleva il problema:”Da noi ogni passaggio è un problema burocratico: non va bene”

“In questi mesi mi sono adoperato in prima persona per risolvere e semplificare il passaggio di comunicazioni tra Italia e Svizzera relativo agli assegni familiari dei frontalieri – dichiara il senatore del Pd Alessandro Alfieri – E’ stato un lavoro condotto su due fronti. Con la controparte elvetica, nella persona dell’ambasciatrice a Roma che ho più volte incontrato, c’è sempre stata la massima collaborazione e si è creato il clima necessario a superare gli ostacoli burocratici, con l’INPS purtroppo ogni passaggio è più difficile – continua Alfieri – La comunicazione oggi dell’Istituto delle assicurazioni sociali elevetiche dimostra come all’INPS serva una scossa, non può sempre muoversi come un carrozzone lento e sordo alle esigenze dei territori come il nostro”.

Sono circa 110mila complessivamente i frontalieri che ogni giorno varcano il confine svizzero e che da mesi hanno un mancato introito. La causa sarebbe “uno stallo sulle procedure di trasmissione degli importi percepiti a titolo di Assegno unico universale per i figli a carico agli istituti esteri”. Se dunque sul fronte italiano tutto resta fermo, nelle scorse ore le casse di compensazione svizzere avrebbero iniziato a inviare delle comunicazioni ai frontalieri per fare chiarezza e sbloccare l’iter.