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“Come un agnello condotto al macello”, le parole di don Giusto al funerale di Giuseppe Mazza

26 agosto 2022 | 17:41
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Nel pomeriggio le esequie di Giuseppe Mazza, il 76enne ucciso l’11 agosto nella sua auto in via Giussani. Grande partecipazione e commozione

Tante persone e tanta commozione questo pomeriggio nella chiesa parrocchiale di san Cassiano a Breccia dove si è celebrato il funerale di Giuseppe Mazza. Un delitto che ha lasciato senza parole un’intera città; oggi alla solenne celebrazione erano presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Como la vicesindaca Nicoletta Roperto, il presidente del Consiglio Comunale Fulvio Anzaldo e l‘assessore Matteo Lombardi, tra i fedeli anche la consigliera comunale Patrizia Lissi.

Funerale Giuseppe Mazza nella chiesa parrocchiale di san Cassiano a Breccia

Un silenzio assoluto ha accompagnato l’omelia del parroco don RossanoQuercini che ha avuto parole di speranza per i famigliari e per tutti i presenti: «Il Signore ci dice che c’è solo una parola che ci può aiutare e dare speranza ed è: amore. Amore come risposta guardando alla vita. Giuseppe era un uomo buono, silenzioso, che non disturbava e che aveva scelto la sua vita. Solo l’amore può darci speranza e consolazione».

Funerale Giuseppe Mazza nella chiesa parrocchiale di san Cassiano a Breccia

Al termine della cerimonia ha preso la parola don Giusto Della Valle, tra i primi ad intervenire i primi ad intervenire sul luogo dell’omicidio l’11 agosto: «Sul volto di Giuseppe ho visto la serenità, era estremamente sereno come un bambino nonostante il colpo cruento e feroce che l’ha colpito. Mi vengono in mente le parole di Isaia “come un agnello condotto al macello”. Giuseppe era un uomo libero».