Isola Che C’è, in Fiera tra produttori locali e isole del gusto

Dal 17 al 18 settembre, al Parco di Villa Guardia, produttori locali ed espositori proporranno alimenti provenienti dalla filiera corta
Ambiente e alimentazione sono due mondi da sempre legati tra loro e, con la crisi climatica sotto gli occhi di tutti, la ricerca di prodotti alimentari a basso impatto ambientale è cresciuta, dovuta ad una maggiore sensibilizzazione da parte dei consumatori ma anche ad una maggiore offerta dei produttori. Nel nostro territorio sono molte le associazioni con a cuore l’ambiente, la giustizia e la sostenibilità sociale: una di queste è l’Isola che C’è, associazione di promozione sociale nata nel 2005, che si occupa, di promuovere il consumo responsabile e la filiera corta, soprattutto nel settore agricolo-alimentare, in quello energetico e nella raccolta di rifiuti, specialmente con proposte di riciclo e di baratto.

Coinvolgendo amministrazioni locali, produttori e cittadini, si pone come obiettivo di valorizzare le relazioni e la partecipazione attiva, creando una rete di scambi e di relazioni. Anche quest’anno l’Isola che C’è, in collaborazione con il Centro di Servizio di Volontariato dell’Insubria e la cooperativa sociale Le Officine, organizza, il 17 e il 18 settembre, la Fiera delle Economie Solidali, giunta alla sua 18esima edizione, al parco comunale G.Garibaldi di Villa Guardia, per mettere in relazione esperienze di economia sostenibile e di volontariato con il territorio attraverso una rete virtuosa, costruita in oltre quindici anni di attività dall’insieme dei soggetti che costituiscono la solidarietà comasca.
Saranno presenti ben 130 espositori, divisi in aree tematiche, con l’obiettivo di creare un laboratorio di ricerca di azioni, progetti, aspirazioni e idee, produzioni, consumi consapevoli e relazioni con un alto valore etico e solidaleper sensibilizzare sui temi protagonisti dell’Isola che C’è come la solidarietà e il volontariato, la sostenibilità ecologica, la valorizzazione del territorio, la centralità delle relazioni, la difesa e la promozione dei beni comuni e la partecipazione democratica.

Alla fiera ci saranno alcuni luoghi di ristoro, come l’isola del gusto, che offre piatti ed hamburger vegani, crepes biologiche e birre artigianali, la casa dei popoli, con una tavola fredda e punto d’incontro con musica e ristoro, la ristorazione Bio-Locale dove la parola d’ordine nel menù è materie prime locali e biologico.
Per i consumatori che vorranno immergersi nei cibi locali, avere un rapporto diretto con i produttori – i migliori divulgatori di sapori e saperi- e di essere consapevoli di ciò che si acquista, sarà presente alla fiera il Mercato dei produttori di Rebbio, di norma presente ogni sabato mattina al parco dei missionari comboniani di Rebbio, che per l’occasione si trasferirà a Villa Guardia, con i prodotti alimentari locali, detersivi, cosmetici e capi d’abbigliamento a chilometro zero e naturali.

Altri espositori dove il cibo “buono per il pianeta e per se stessi” è protagonista sono: Ortosano e Casale Ronchetto per quanto riguarda verdura, ortaggi e frutta di bosco, Birrificio Sociale di Malnate e I Colori Del Gusto per acquistare e bere birre artigianali di qualità, Azienda Agricola Biologica Le Tese e Salumeria Zecchetti per gli amanti della carne e dell’ambiente, Apicoltura Bio Gallo Maurizio per i mieli, Azienda Agricola Podere Lucano specializzata in olio e vini del Vulture, Eden Bio e Panificio Segreto pane e prodotti con lievito madre, Banda Biscotti, Biocreperia, Gelandando, Oltreciocc e cioccolato e la Boutique del Gusto per chi ama i dolci, Vegami la gastronomia di piatti vegani e biologici.
Alla fiera sarà presente anche Miledù impresa sociale in più settori, dai fiori edibili, all’apicoltura, il DES Distretto di Economia Sociale di Varese e GAS di Cadorago per la promozione del consumo critico e di nuovi stili di vita improntati sul rispetto dell’uomo e dell’ambiente.

Andrea Zappa