Como, un libro per spiegare ai bambini in difficoltà i servizi offerti dall’ospedale

16 settembre 2022 | 17:23
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Oggi la presentazione a San Fermo: presto in distribuzione in tutte le pediatrie in Italia

Spiegami come si fa in ospedale… in CAA!” è il titolo del libro realizzato nell’ambito delle attività promosse all’ospedale Sant’Anna dalla Pediatria-Centro Fondazione Mariani per il Bambino Fragile. Il volume, presentato oggi (video allegato), spiega nel linguaggio della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) le procedure diagnostiche assistenziali a cui possono essere sottoposti i piccoli pazienti in occasione di un ricovero ospedaliero o di un accesso in Pronto Soccorso. Il testo è frutto di un lungo ed impegnativo lavoro di un ampio gruppo di realtà: personale della Pediatria-Centro Fondazione Mariani per il Bambino Fragile di Asst Lariana (medici ed infermieri), associazioni di volontariato (Associazione Diversamente Genitori e Associazione Italiana Mowat Wilson) e specialisti del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello (CSCA).

L’iniziativa è stata patrocinata dalle società scientifiche SIP (Società italiana di Pediatria), SIMGEPED (Società Italiana Malattie Genetiche Pediatriche e Disabilità) e SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza).

presentazione libro comunicazione aumentativa alternativa ospedale sant'anna selicorni

Il progetto ha beneficiato del generoso sostegno del Gruppo Alpini di Cavallasca e del professor Luciano Manuini autore del testo “Mostrine verdi, penne nere e scarponi chiodati”. Il ricavato della vendita del volume dedicato alla storia delle Penne Nere e alla sezione di Cavallasca è stato, infatti, interamente devoluto per la realizzazione del manuale in CAA. Grazie anche al supporto della Fondazione Mariani è stato così possibile stamparne 3mila copie e organizzarne una distribuzione, gratuita, nei reparti di Pediatria e di Neuropsichiatria di tutta Italia. Un progetto unico in Italia che parte propriod alla nostra città come ha sottolineato il primario Selicorni.

LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA: COSA SI TRATTA

La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è una pratica clinica che viene messa in campo in ambito pediatrico, riabilitativo/educativo, per supportare i bambini che presentano difficoltà comunicative in tutti i contesti della vita quotidiana. È Aumentativa perché ha lo scopo di potenziare la comunicazione e il linguaggio supportando tutte le potenzialità comunicative della persona. È Alternativa perché utilizza modalità alternative alla comunicazione tradizionale: si avvale di gesti, segni, ausili per la comunicazione e tecnologia avanzata.

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Il libro “Spiegami come si fa in ospedale in CAA” rientra in una più ampia attività di diffusione della CAA nel comasco il cui fulcro è rappresentato dal progetto “Il sogno di Zeno”. Zeno è il nome del padre di una bambina comasca con disabilità intellettiva complessa ed il suo sogno era che tutti i bambini, come sua figlia, potessero usufruire di percorsi scolastici inclusivi grazie all’uso della CAA. L’obiettivo è promuovere un più capillare utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa nelle scuole comasche a vantaggio degli studenti con bisogni comunicativi complessi.

Il volume sarà presentato ufficialmente il 20 settembre in occasione del convegno “Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) tra le tante lingue per una scuola accessibile a tutti. Il Sogno di Zeno si racconta: lo stato dell’arte”. Dalle 9 alle 16.30 nell’auditorium dell’ospedale Sant’Anna a San Fermo della Battaglia, medici e specialisti, insegnanti e associazioni faranno il punto sulla situazione nella provincia di Como.

Ogni simbolo è composto da un riquadro che contiene un’immagine grafica e la parola alfabetica corrispondente. Ascoltando e osservando il simbolo, il lettore può comprendere facilmente il testo, specie se i simboli vengono indicati uno a uno col dito facendo attenzione a non coprire né l’immagine né la parola. Per quanto riguarda gli esami sono, ad esempio, riportate le indicazioni per elettrocardiogramma, ecografia, elettroencefalogramma, radiografia, risonanza magnetica, Tac, test audiometrico; per la gestione dei dispositivi troviamo Peg, gripper e port a cath, tracheostomia; per le misurazioni glicemia, parametri di crescita, parametri vitali; per le procedure aerosol, aspirazione delle vie aeree, fibroscopia, iniezione intramuscolare, lavaggi nasali, lavaggio intestinale, lavaggio e terapia catetere venoso, medicazione del catetere venoso, posizionamento del corsetto ortopedico, posizionamento del gesso, posizionamento del sondino nasograstrico, trachestomia, prelievo, rimozione dei punti di sutura, sedazione e anestesia, sutura di una ferita, tampone, terapia endovenosa, utilizzo della macchina della tosse, vaccinazione, ventilazione non invasiva; e ancora le visite mediche con il pediatra, l’oculista e l’odontoiatra. Chiudono il volume un’appendice con la scala del dolore, una tabella tematica. 

Il libro è stato pubblicato dalle Edizioni Homeless Book.