La polemica era stata sollevata ad agosto quando la Polizia locale aveva multato alcuni dei giovani che stazionano in zona San Francesco – a ridosso del tribunale di Como – per l’uso improprio dei loro skate. Li non si possono usare e lo ha ribadito il sindaco Rapinese anche nelle ultime settimane tra cui nella penultima riunione del consiglio comunale quando all’esterno dell’aula (foto qui sotto) erano arrivati alcuni ragazzi di quelli protaonisti delle multe. Loro a chiedere spazi per poter utilizzare lo skate, il sindaco a rassicurare:”Disposto al dialogo ed a trovare una soluzione condivisa, ma a San Francesco non si può: è vietato”.
Nelle ultime ore – foto del nostro lettore Marco in redazione – la polizia locale è tornata in zona. Toni tranquilli come si può notare dalle immagini del lettore, ma allontanamento di tutti i giovani con le loro tavole senza sanzioni, lo ha confermato oggi lo stesso sindaco. Il primo cittadino, su questo punto, è stato tassativo anche se, come detto, ha aperto per possibili soluzioni temporanee a Sagnino o altri punti della città: non qui a ridosso del Tribunale, qui è vietato.
La querelle sullo skate park – che Rapinese ipotizzava in piazza Roma durante la sua campagna elettorale – è destinata a durare ancora un pò. Il prossimo anno – grazie anche ai fondi del Pnrr arrivati – la struttura per i ragazzi sarà allestita definitivamente nella zona del campo Coni a Camerlata, via Belvedere. Ma dino ad allora o una soluzione provvisoria o niente skate a San Francesco.
APPROFONDIMENTO QUI SOTTO
commenta