Como, il giorno di mister Longo:”Orgoglio di essere qui, la squadra ha un grande potenziale”

E’ stato presentato ufficialmente oggi pomeriggio il nuovo mister del Como 1907 Moreno Longo, al suo fianco nella conferenza stampa il direttore generale della società lariana Carlalberto Ludi. Nel suo intervento di presentazione il dg Ludi ha anche avuto parole per mister Jack Gattuso:”Ringrazio mister Gattuso per quello che ha fatto in questo periodo, sapete quanto ci lega a Jack. Lui resterà sempre parte della nostra famiglia nella speranza che in futuro possa darci una mano all’interno di questo contesto”, mentre a riguardo del neo mister Longo:”Abbiamo scelto lui con grande entusiasmo e con grande passione. E’ l’allenatore che abbiamo fortemente voluto,  la sua scelta è stata condivisa con l’amministratore delegato e la proprietà. Ha nel suo background tutto quello che abbiamo pensato possa esserci utile ed è un allenatore ambizioso nell’animo e combattivo proprio come lo siamo noi”.

Anche mister Longo ha avuto parole per mister Gattuso:“Saluto prima di tutto Giacomo Gattuso, ci lega un rapporto di stima reciproca. C’è stata più di un’occasione in cui ci siamo parlati e confrontati; mi spiace molto che lui abbia avuto questo problema e spero possa risolverlo il prima possibile e ritornare in pista perchè ha dimostrato di poter essere un ottimo allenatore. Ringrazio la proprietà e il direttore Ludi per avermi messo a disposizione questa grande opportunità che sposo con grande piacere ed entusiasmo. Questi ultimi sono stati giorni che mi hanno acceso e ho subito ho percepito quelle sensazioni che senti quando vedi una grande possibilità. Ho trovato fin da subito un gruppo che mi ha dato grande disponibilità e buonissime sensazioni”.

Il nuovo tecnico ha parlato anche di questi ultimi giorni che hanno preceduto l’ufficializzazione del suo arrivo sulla panchina degli azzurri  e di come intende muovere i primi passi con la sua nuova squadra:”Il Como l’ho seguito molto in queste prime giornate di campionato, alcuni giocatori li conoscevo già, c’è grande curiosità di andare a valutare tutte quelle cose che sono state valutate esternamente. Per conoscere bene un gruppo bisogna lavorarci insieme, conoscere le dinamiche, i caratteri e le caratteristiche di quella prima impressione che si ha dalla tribuna che a volte viene confermata e altre volte smentita dal campo. In questo momento non mi sto a focalizzare su cosa funziona e cosa non funziona ma sulla conoscenza e sulle indicazioni che ricevo dal gruppo per comprendere dove andare ad intervenire velocemente e cercare di instaurare il prima possibile un’identità riconoscibile in una squadra che secondo me ha un grande potenziale”.

Ed ancora: “Condivido il progetto della società, io per primo sono ambizioso e tendo a non pormi nessun tipo di limite se non quello di lavorare forte quotidianamente per raggiungere il massimo che possiamo fare. Ho trovato una società molto concreta e realistica nell’analizzare la situazione che vede il Como oggi penultimo. Dobbiamo avere la capacità di avere obiettivi importanti ma anche micro obiettivi nell’immediato. La categoria la conosciamo bene ,  non permette nessun tipo di atteggiamento superficiale in particolare quest’anno. Dobbiamo iniziare un percorso che ci porti a quell’ambizione di cui tutti stiamo parlando“.

Un occhio particolare alla stagione che non è iniziata nel migliore dei modi per i lariani:”Oggi parlare di vittoria del campionato sarebbe da presuntuoso, dobbiamo guardare in faccia la realtà ma l’ambizione non deve precluderci nulla. Oggi  dobbiamo pensare a rimetterci sulla strada giusta per poi andare a costruire le nostre possibilità  e per far rendere questo gruppo al massimo. Ci stiamo accingendo a vedere un campionato molto difficile ed altamente spettacolare, anche queste prime giornate lo stanno dimostrando” ha detto il tecnico comasco.