Gli eletti

Butti e Molteni, ritorno a Roma con ruoli importanti: verso la conferma anche Zoffili e la Braga

La piena riconferma per i parlamentari uscenti. Attesi gli ultimi risultati per il quadro definitivo del nuovo Parlamento.

Le certezze sono quelle del ritorno a Roma per il deputato uscente di Fratelli d’Italia Alessio Butti e per il leghista Nicola Molteni, entrambi sicuri della rielezione dopo le votazioni di domenica. Plebiscito di voti per entrambi con la coalizione del centrodestra che ha ottenuto un risultato notevole. E per entrambi, anche se manca la conferma ufficiale, potrebbe profilarsi un ruolo importante nel futuro nuovo Governo che dovrebbe avere come premier Giorgia Meloni. Ipotesi, tutte da confermare, ma altamente probabili per Butti e Molteni che, dunque, potrebbero rappresentare al meglio il nostro territorio.

 

Ieri da noi (video allegato) il coordinatore comasco di Fratelli d’Italia Stefano Molinari: qui le sue dichiarazioni.

 

ALESSIO BUTTI SU FACEBOOK

Una riflessione con la foto di Giorgia Meloni e un impegno prevciso.

Oggi abbiamo scritto la storia.
Questa vittoria è dedicata a tutti i militanti, i dirigenti, i simpatizzanti e ad ogni singola persona che – in questi anni – ha contribuito alla realizzazione del nostro sogno, offrendo anima e cuore in modo spontaneo e disinteressato.
A coloro che, nonostante le difficoltà e i momenti più complessi, sono rimasti al loro posto, con convinzione e generosità. Ma, soprattutto, è dedicata a chi crede e ha sempre creduto in noi.
Non tradiremo la vostra fiducia. Siamo pronti a risollevare l’Italia.
GRAZIE!
NICOLA MOLTENI SU FACEBOOK
Questo il ringraziamento del parlamentare uscente della Lega dopo il successo nel collegio di Como per la Camera dei deputati
Ringrazio le donne, gli uomini e i giovani della Lega comasca, militanti, sostenitori e simpatizzanti, che con spirito di servizio, con sacrificio e senso di abnegazione mi hanno accompagnato per mercati, gazebi e banchetti, in questa complicata campagna elettorale.
Ringrazio i cittadini e gli elettori del centrodestra che hanno confermato, con il 53,64% dei voti nel collegio uninominale di Como, piena fiducia nel progetto politico della coalizione per il rilancio del Paese e del
nostro territorio in un momento difficile sia per la crisi energetica che per quella economica e sociale.
Tanta fiducia ora merita solo tanto impegno, nessuna vana promessa irrealizzabile bensì sensibilità e attenzione a imprese e famiglie e alla realizzazione dell’autonomia.
La storia politica della Lega è fatta, da sempre, di fatica, sudore, polvere, avversità e difficoltà, da qui sono nati i grandi successi e l’unicità del nostro Movimento.
Nessuno ci ha mai regalato nulla, ma tutto è sempre stato conquistato con ostinazione e perseveranza.
Questa è la Lega.
I voti di oggi – che si contano ma che soprattutto si pesano – sono un investimento indispensabile nel futuro governo del Paese e ci spronano a lavorare con più scrupolo e dedizione per il futuro.
Lo abbiamo fatto in passato e lo faremo oggi, accanto a Matteo Salvini, con i nostri sindaci, con i nostri amministratori locali e con la nostra militanza alla quale va un profondo sentimento di gratitudine, con un pensiero particolare rivolto alla memoria e al ricordo di chi non c’è più.
Abbiamo pagato e donato sangue elettorale per un atto di generosità e di lealtà nei confronti del Paese entrando nel governo di unità nazionale.
È stata una scelta di responsabilità verso il Paese che abbiamo pagato in termini di consenso.
Lo abbiamo fatto con convinzione, era doveroso rispondere al grido di dolore del Paese in piena emergenza pandemica.
Quando il Paese chiama, la Lega risponde, sempre!
Ora ci attendono mesi, anni impegnativi, di governo, di decisioni, di scelte al servizio del Paese e del nostro territorio comasco.
Senza tentennamenti, con la barra dritta, a testa alta, con il cuore e con la ragione la Lega con Matteo Salvini sarà protagonista per il bene del Paese.

Manca ancora la conferma ufficiale, ma per la Lega dovrebbe essere riconfermato anche Eugenio Zoffili, deputato erbese. Per il centrosinistra dovrebbe averla spuntata anche Chiara Braga, l’altra comasca in lizza, capolista nel plurinominale alla Camera. Rischia di essere escluso, invece, Giovanni Currò (Movimento 5stelle) dopo una legislatura a Roma.

 

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