Scritture di Lago, tutti i vincitori della terza edizione

Si è tenuta ieri sera a Villa Olmo la cerimonia di premiazione della terza edizione di Scritture di Lago, ideato da LarioIN
Grande successo, ieri sera a Villa Olmo, per la cerimonia di premiazione di Scritture di Lago, terza edizione del premio letterario dedicato ai laghi e all’acqua, alla quale hanno presenziato molte autorità ed esponenti della cultura comasca.

La serata si è aperta con la presentazione, da parte del presidente di Scritture di Lago e LarioIN Guido Stancanelli, del terzo volume dell’antologia Scritture di Lago 2022 edita da Morellini editore, che raccoglie i racconti finalisti e menzionati del Premio Regio Insubrica per i racconti inediti e il racconto vincitore della targa Museo della Barca Lariana di Pianello Lario, curata da Ambretta Sampietro e Silvia Moro.

Subito dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi e dell’assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità a Pari opportunità Alessandra Locatelli, il Premio dei Laghi è andato al’autrice comasca Anna Danielon, grazie al suo romanzo di formazione Una ferita in fondo al cuore, pubblicato da Eretica Edizioni e ambientato principalmente a Como, con la seguente motivazione: “Per aver raccontato con delicatezza la formazione del giovane Etienne, nell’intrecciarsi di due storie di emigrazione: quella dei genitori in Svizzera e quella dei nonni dal Sud Italia a Como”. Il trofeo è stato consegnato dal sindaco di ComoAlessandro Rapinese.

È stato invece Niki Neve (Nicolò Sordo all’anagrafe) ad aggiudicarsi il Premio giovani autori, una borsa di studio del valore di 500 euro consegnata dal sindaco di GarzenoEros Robba, grazie alla sua raccolta di racconti Col Angeles, ambientata a Colà sul lago di Garda e pubblicata da Jago Edizioni.
È stata la Consigliera con delega alla Cultura del Comune di Varese Emanuela Quintiglio a consegnare le menzioni di merito a Matteo Severgnini per La regola del rischio (Todaro Editore), Dario Sardelli autore di Delitto sul Lago (Einaudi) e Luca Brunoni per Indelebile (Gabriele Capelli Editore). Mentre è Chiara Bassi l’autrice che ha ricevuto dal direttore di Confindustria di Como Antonello Regazzoni la speciale menzione del comitato organizzativo per l’originalità del suo romanzo Lo spumante di Leonardo.
La vincitrice di Scritture di Lago 2022 – Premio Regio Insubrica per i racconti inediti è Lucia Cabella con Delitto vista lago, ambientato a Sirmione, premiato dalla giuria per “Per averci regalato la storia di un’amicizia speciale tra un’anziana signora e la protagonista del romanzo che ci racconta gli ultimi istanti della sua vita da una terrazza vista lago”. Il secondo posto è stato assegnato a Emilia Covini autrice di Luna di miele all’Hotel Lido Palace, che racconta del viaggio di nozze a Baveno di Winston Churchill e Lady Clementine Hozier; sul terzo gradino del podio si sono classificate a parimerito Rosa Cerrato con Piccole impronte sul pontile, ambientato a Como, e Carla Negretti con Tracce d’estate, ambientato sul lago di Montorfano. I premi per i racconti inediti ambientati sui laghi prealpini italiani e della Svizzera italiana sono stati consegnati da Enrico Colombo, assessore alla Cultura Comune di Como.

La Targa Museo Barca Lariana – Pianello del Lario è stata consegnata dal sottosegretario regionale Fabrizio Turba a Federica Lombardo grazie al suo racconto Figli del Lario, che ha ricevuto anche la menzione speciale della giuria insieme a Claudio Righenzi per il suo racconto, ambientato sul laghetto di Muzzano, Cinque emoticon e a Laura Veroni per Il fumo nuoce gravemente alla salute degli altri, ambientato a Laveno. Le menzioni di merito sono state consegnati dai consiglieri regionali Raffaele Erba e Angelo Orsenigo.

Infine, Carla Palmieri è stata premiata dal sindaco di Como per la sua traduzione de La spiaggia, romanzo di Megan Goldin pubblicato da Giulio Einaudi editore con la seguente motivazione Per aver fatto apprezzare la straordinaria autrice australiana Megan Goldin traducendo con competenza e precisione le sue parole e per il prezioso lavoro che svolge come traduttrice, facendo da ponte tra due culture elinguaggi”.