Indice della criminalità: Como tra le province più tranquille, preoccupano furti ed usura




Classifica del “Sole24Ore”. La nostra provincia ha numeri bassi per truffe e frodi informatiche. Furti in abitazioni, dati sempre allarmanti quelli forniti dalle forze dell’ordine
I furti in abitazione e l’usura. Sono i segnali più preoccupanti per la provincia di Como secondo la classifica sulla criminalità elaborata dal quotidiano economico “Sole24Ore” in edicola oggi. L’indicatore analizza le denunce ogni centomila abitanti, valutando anche la situazione dei singoli reati. La classifica, che si trova nel dettaglio sul quotidiano economico di oggi, vede Milano in cima alla graduatoria. Il territorio lariano è in 83esima posizione su 106 totali.
L’indice della criminalità viene elaborato analizzando i dati del dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno. Vengono dunque analizzati i reati denunciati a tutte le forze dell’ordine. I dati sono relativi allo scorso anno. In provincia di Como sono state presentate 15.550 denunce ogni 100mila abitanti. Tra le città della Lombardia, il territorio lariano si piazza al secondo posto. Solo Sondrio ha un dato ancora migliore.
Consultando le classifiche relative ai singoli reati, i segnali maggiormente preoccupanti riguardano furti in appartamento e usura. Nel primo caso, con 1.255 denunce ogni 100mila abitanti la provincia di Como è al 41esimo posto. Usura, il territorio lariano è in 49esima posizione. Non mancano anche le denunce di violenza sessuale (55 ogni 100mila abitanti) con il territorio lariano in 45esima posizione a livello italiano. Da registrare i dati migliori per la provincia di Como per truffe e frodi informatiche. Con 1.726 denunce ogni 100mila abitanti, il territorio lariano è in 104esima posizione in Italia. Davanti solo le province di Bolzano ed Oristano.
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