Fatti ad Arte, in mostra a Biella l’artigianato comasco
Dal 7 al 9 ottobre nelle dimore storiche di Biella si terrà la VI edizione di “Fatti ad Arte”, che ospiterà artisti e artigiani comaschi
Dal 7 al 9 ottobre torna, nelle sale delle Dimore storiche di Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora a Biella Piazzo, la sesta edizione di Fatti ad Arte, l’appuntamento dedicato all’Alto Artigianato e ai mestieri d’arte.
Inserita nella programmazione di Woolscape, nuovo progetto nato dalla collaborazione di tre realtà biellesi DocBi, Fondazione Città dell’Arte e Associazione Fatti ad Arte, con lo scopo di promuovere e valorizzare il turismo nel territorio, la manifestazione è organizzata dall’Associazione omonima e promossa dalle due Associazioni di categoria Confartigianato Biella e CNA Biella e in collaborazione con l’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane.
Un’edizione molto ricca, un percorso affascinante dal nord al sud dell’Italia di quelle che sono le espressioni più autentiche del mestiere artigiano, di quel saper fare che parla di territori, di gesti, ma soprattutto di persone, persone cariche di un’umanità rara. In esposizione pezzi unici della ceramica, del tessile, della sartoria, della calzatura, le arti dell’oreficeria, del restauro, della legatoria, della decorazione, della liuteria, del mosaico e molto altro ancora. Per tutta la durata dell’evento i visitatori potranno ammirare gli artigiani all’opera, conoscere i processi lavorativi che danno origine ai manufatti e alla bellezza del fatto a mano. Tra gli artisti partecipanti, anche Agnes Duerrschnabel, artista comasca di adozione, che sarà presente all’evento con i suoi manufatti, come ha raccontato nell’intervista rilasciata durante il programma “CiaoComo di Mattina”.

Fatti ad Arte ospiterà anche due mostre a cura di Patrizia Maggia: per la sezione “Intrecci Dell’esistere” Laura Renna – Intimamente fermo esternamente flessibile e L’Inaspettata Meraviglia – Cosimo, Carmelo, Antonio Vestita – arte ceramica.
La mostra di Laura Renna è aperta al pubblico dal 17 settembre, invece quella della Bottega Vestita sarà visitabile dal 7 ottobre. Gli orari di apertura al pubblico seguiranno gli orari della VI edizione di Fatti ad Arte.
Fatti ad Arte vuole essere anche un’occasione di scambio e incontro: dal 2020 per dare valore alla qualifica di Biella Città Creativa Unesco, sono invitati i Maestri artigiani più rappresentativi delle città Unesco italiane. Per questa edizione ad essere rappresentata sarà Como, ultima entrata nella rete Unesco con la qualifica legata ad Artigianato e arte popolare, con la presenza del Museo della Seta che per l’occasione presenterà la mostra La spina dorsale di un uomo. Storia dellacravatta. Le sale di Palazzo La Marmora, dal 7 al 9 ottobre, aprono le porte al colore e alla creatività del made in Como con l’accessorio più cool della moda maschile: elemento distintivo per gli eserciti di ventura dal Seicento, la cravatta ha attraversato la nostra storia diventando protagonista di racconti e di trattati sul suo uso e sul suo significato divenendo, dalla seconda metà dell’Ottocento, l’emblema assoluto dell’eleganza maschile.
Inoltre, l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore di Setificio Paolo Carcano – Fondazione Setificio, presenta il progetto Trame Lariane – Trame d’Arte e Moda, che si pone come obbiettivo di esaltare l’unicità che caratterizza l’intero territorio di Como e del lago. Gli studenti delle classi 4m2 e 4m3 dopo un percorso di formazione iniziale hanno realizzato una collezione di accessori della moda che per l’occasione sarà esposta a Fatti ad Arte.
Questa sarà un’opportunità per creare sinergie e percorsi di valorizzazione dell’alto artigianato e di consolidamento della rete Città Creative Unesco.
Durante i giorni della manifestazione saranno ospiti i vincitori della II edizione del Premio Maestro di Mestiere, istituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in collaborazione con l’Associazione Fatti ad Arte e Gal Montagne Biellesi, con l’intento di supportare e sostenere l’Artigianato Artistico e le attività delle tante botteghe che nel Biellese testimoniano il valore del Mestiere Artigiano, e del Concorso di Artigiano del Cuore, promosso da Wellmade con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte che Fatti ad Arte sostiene dal 2018.
Grande importanza, come da tradizione, sarà data allo stretto legame tra dimore storiche ed il mondo dell’artigianato. Nel salone affrescato dai Galliari, al primo piano di Palazzo La Marmora, infatti, saranno presenti le postazioni dell’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e di artigiani che dedicano la loro attività alla manutenzione ed al restauro delle antichità in tutte le loro forme.
Come nella precedente edizione Fatti ad Arte vuole mettere in risalto l’importanza dell’artigianato come strumento di recupero sociale, il valore dell’apprendimento del Mestiere artigiano ai giovani in difficoltà e per questo, dopo San Patrignano presente lo scorso anno, questa edizione vedrà la presenza di “Contrada degli Artigiani” di Fondazione Cometa di Como.

Infine, Fatti ad Arte 2022 propone una sessione d’incontri dedicati alla conoscenza del mestiere artigiano con la presenza dei Maestri Artigiani che in prima persona racconteranno il loro percorso lavorativo di artefici della bellezza e del Made in Italy.
L’amore, la passione, la conoscenza del fare, il sapere delle mani acquisito in anni di dialogo con la materia e con le forme dell’arte.:
Sabato 8 ottobre dalle 11 alle 11.30 si terrà un incontro con Lucia Pascale, maestra nell’arte tintoria e nella stampa, crea tessuti unici e irripetibili e totalmente naturali; dalle 11.30 alle 12 incontro con Nicola Artiglia, maestro orafo vincitore del Premio Maestro di Mestiere; dalle 16.30 alle 17 ultimo incontro della giornata con Mimmo Vestita, maestro ceramista, una delle figure più importanti nel panorama nazionale dell’arte ceramica.
Domenica 9 dalle 11 alle 11.30 Vanessa Cavallaro, maestra incisore su vetro e cristallo, ad Altare, nel savonese, prosegue l’antica tradizione del laboratorio di famiglia; dalle 11.30 alle 12 incontro con Enrico Allorto, maestro liutaio, docente dei laboratori didattici di Fatti ad Arte, racconterà la storia della realizzazione del violino del mare, costruito recuperando il legno dei barconi dei migranti dai detenuti del carcere Opera di Milano.
Fatti Ad Arte si avvale della collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo La Marmora, Miscele Culturali Palazzo Ferrero, UPBeduca, l’Associazione Osservatorio Mestieri d’Arte Firenze (OMA), l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), la Fondazione Cologni Mestieri d’Arte, Wellmade.
Informazioni utili
orari al pubblico della VI edizione di Fatti ad Arte:
venerdì 7 ottobre 18 – 21 | sabato 8 ottobre 10 – 21 | domenica 9 ottobre 10 – 20
Biglietto ingresso: 5 euro
Per informazioni: 3885647455 | fattiadartebiella@gmail.com
(foto dal sito della precedente edizione)