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Arci como e la solidarietà per Mahsa Amini e Julian Assange

13 ottobre 2022 | 10:41
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Arci como e la solidarietà per Mahsa Amini e Julian Assange

Arci Como ha aderito alla solidarietà per Mahsa Amini e all’iniziativa internazionale in sostegno a Julian Assange.

Dopo l’iniziativa del 30 settembre in solidarietà delle donne iraniane, Arci Como, insieme con le diverse realtà che l’hanno animata, condividendo la necessità di continuare le attività in sostegno della popolazione iraniana, insorta per chiedere democrazia e rispetto dei diritti, lanciano unite una settimana di mobilitazione con raccolta ciocche, legate simbolicamente insieme da un filo rosso nel presidio che si terrà venerdì 14 ottobre a Como, in piazza San Fedele, alle ore 17.

Un capello fuori posto, il 16 settembre, è costato la vita alla ventiduenne Mahsa Amini, il cui vero nome è Jina, nome curdo; Jina è stata arrestata e uccisa dalla “polizia morale” perché indossava il velo in maniera inappropriata. È stata la scintilla perché in Iran – protagoniste le donne con lo slogan “Donna Vita Libertà” – divampasse una protesta che non accenna a smettere e che sta ponendo le basi di una rivolta per riconquistare un Iran democratico.

Generico ottobre 2022

Le donne non partecipano alle proteste, le guidano. Altre persone sono state arrestate e uccise in questi giorni: tra le vittime, c’è la 17enne Nika Shakarami, morta dopo aver partecipato alle rivolte a Teheran. Sono state arrestate giornaliste, attiviste, studentesse, donne e uomini politici e manifestanti e vi sono state vittime. Nonostante gli arresti, il movimento è riuscito a resistere, coinvolgendo la diaspora iraniana e altre donne di tutto il mondo. Le iraniane e gli iraniani stanno dando al loro governo a tutta la comunità internazionale un messaggio chiaro di netta contrapposizione alle leggi discriminatorie, nei confronti delle donne e non solo: chiedono un governo giusto e un referendum, contro il fondamentalismo religioso strumentalizzato a fini di potere politico e contro la libertà di espressione.

Anche in Italia, molte le manifestazioni nazionali di solidarietà alle coraggiose donne iraniane.

A Como, dopo il presidio indetto a piazza San Fedele il 30 settembre dalle Donne in Nero, e in continuità con quell’iniziativa, le donne di Cgil, Cisl e Uil, Donne in nero, Nonunadimeno, Telefono Donna Como, Como Pride, Unione degli Studenti, Arci, Arci Gay e Agedo organizzano una settimana di mobilitazione nel corso della quale, chi intende dare un contributo simbolico e tangibile, potrà anche recarsi presso le sedi di Cgil, Cisl e Uil per lasciare una ciocca di capelli che, legata ad altre attraverso un filo rosso, verrà inviata all’ambasciata Iraniana in Iran, per unirsi alle molte che stanno pervenendo da tutte le città d’Italia.

Venerdì 14 ottobre dalle ore 17, la raccolta delle ciocche si concluderà con un’iniziativa pubblica in piazza San Fedele; un presidio organizzato attraverso interventi e riflessioni di tutte le associazioni e movimenti del territorio.

Vogliamo supportare la rivolta delle donne in Iran, con un’azione collettiva e con un momento di riflessione sul tema dell’oppressione patriarcale, anche religiosa, presente nella nostra società.

L’invito a partecipare è a tutti coloro che credono ai diritti propugnati dalle donne iraniane: contro le discriminazioni e le violenze di genere, per il diritto di tutte e di tutti a decidere della propria vita e ad autodeterminarsi.

Arci Como ha aderito anche all’iniziativa internazionale, prevista per il 15 ottobre dalle 16 alle 18 in piazza Verdi a Como, in sostegno e solidarietà per Julian Assange, ingiustamente incarcerato per la propria attività di giornalista (con Wikileaks) e pericolosamente a rischio di venire estradato negli Stati Uniti, dove rischia una condanna a morte con 175 anni di carcere.

Rispondendo all’appello lanciato la scorsa estate dell’agenzia di stampa internazionale Pressenza, Arci Como sarà in piazza Verdi insieme ad altre realtà del territorio con la realtà locale della rete e con Lorena Corrias, attivista per la scarcerazione di Assange, collegando Como con il resto del mondo in una maratona lunga 24 ore, che unirà centinaia di persone di tutto il pianeta, dall’Australia natale di Julian, all’America Latina, dalle capitali europee all’Oriente. Lorena Corrias, 37enne comasca, scende ogni sabato in piazza disegnando sul pavimento il perimetro di una cella simile a quella della famigerata prigione londinese di Belmarsh (che tiene Assange imprigionato da più di 3 anni in condizioni simili a quelle dell’articolo 41 bis dell’ordinamento penitenziario italiano) e spiegando ai passanti le motivazioni della sua protesta: «Perché c’è un uomo sottoposto a torture giornaliere (che lui stesso ha rivelato negli anni). Perché stare in isolamento ventitré ore al giorno in una cella di due metri per tre non dovrebbe essere permesso! Perché Nils Meltzer, relatore delle Nazioni Unite sulle torture e altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti, ha affermato di non aver mai visto in vent’anni, tanto accanimento verso una singola persona. Perché Assange rischia di morire in carcere: numerosi medici hanno rivelato che oltre ad avere chiari sintomi di chi è sottoposto a torture psicologiche prolungate, potrebbe non arrivare vivo alla fine del 2022. Perché i criminali che lui ha denunciato con prove, sono liberi e non sono neanche mai stati accusati, mentre lui è in un carcere di massima sicurezza! Perché rivelare crimini non è un crimine! Perché i crimini denunciati non posso essere catalogati come segreti di stato […].

In realtà è una pura e semplice punizione esemplare studiata per intimidire i giornalisti di tutto il mondo. Chi osa pubblicare documenti che rivelano le atrocità delle guerre statunitensi e britanniche farà la fine di Assange, sembrano voler dire le autorità di questi due paesi. Anche se i documenti rivelati sono documenti illecitamente posti sotto il segreto di Stato proprio per garantire l’impunità ai colpevoli di efferati crimini di guerra».

La locandina

Generico ottobre 2022

L’appuntamento è sabato 15 ottobre in piazza Verdi, dalle 16 alle 18 o in diretta su ecoinformazioni.

Per informazioni sull’iniziativa: https://ecoinformazioni.com/ https://www.24hassange.org/it/ https://www.pressenza.com/