Il Melologo, un Festival unico nel suo genere in Pinacoteca
Il Festival del Melologo partirà domani dalla piéce “Antonia Pozzi”, testi di Antonia Pozzi e Antonetta Carrabs e musiche di Rossella Spinosa
Il Festival del Melologo prenderà avvio a Como con una prima edizione ricca di prestigiosi appuntamenti dedicati all’interazione tra musica e parola e alla presenza di volti prestigiosi del mondo del teatro e della tv, come l’attrice Vanessa Gravina, volto noto del cinema e della tv (Incantesimo, Cento Vetrine, Butta la Luna, Un caso di Coscienza, Il Bello delle Donne..), del teatro, come Vittorio Sermonti, della poesia, come Antonia Pozzi nella voce della poetessa Antonetta Carrabs, del giornalismo, come la pluripremiata Monica Pelliccione e della regia teatrale, come Sonia Grandis.
Il Festival del Melologo è interamente dedicato, quindi, alla multidisciplinarietà e al rapporto sinergico tra musica e teatro che trova massima espressione nella forma “melologo”. Il Festival vuole così incrociare le utenze e le aree di intervento dei due mondi, ovvero quello musicale e quello teatrale. Opere del grande repertorio, dove la declamazione di un testo letterario è accompagnata da una sincronica parafrasi strumentale, ispirandosi ai lavori di Liszt, Schumann e Strauss, insieme a produzioni del teatro moderno e nuovi spettacoli in prima assoluta sempre nel binomio “suono e parola”. Parola declinata in forma poetica oppure in narrazione prosastica, ma anche spettacoli su soggetti a carattere sociale e di inchiesta. La sezione includerà anche laboratori e spazi di incontro tra artisti e personalità del mondo culturale.
I melologhi in programmazione avranno ad oggetto spettacoli narrativi, con testi innovativi, ma anche con testi di autori storici, come Carlo Porta, affiancati a autori del Novecento, Antonia Pozzi, il letterato Vittorio Sermonti o la contemporanea giornalista e scrittrice Monica Pelliccione. L’intera programmazione vuole, altresì, mettere in evidenza ed esaltare la creatività contemporanea e i giovani talenti. Più di 20 nuove prime esecuzioni, quindi, in prima assoluta a Como grazie al Festival del Melologo e di queste la maggior parte sarà realizzata da compositori Under 35.
Partners della manifestazione saranno la Casa della Poesia di Monza, Edizioni Sconfinarte, CiaoComo, con il sostegno del Comune di Como. Il Festival del Melologo sarà, altresì, in sinergia con il Festival 5 Giornate di Milano XVII Edizione per la coproduzione DANTE PURGATORIO, presentata in prima assoluta a Como e replicata a Milano nel 2023 (18-22 marzo 2023). Il Festival del Melologo è stato presente anche a L’Aquila nell’ambito del Premio Donne 2022 promosso dalla Onlus Padovani, con l’Anteprima dello spettacolo ZITTITA!, prodotto in esclusiva dal Festival comasco.
Il primo appuntamento del Festival del Melologo prenderà il via domani, sabato 15 ottobre, alle ore 17, presso la Pinacoteca Civica di Como, dove verrà messa in scena Antonia Pozzi, con testi di Antonia Pozzi e Antonetta Carrabs e musiche di Rossella Spinosa (organo e clavicembalo).

Antonia Pozzi è una produzione in prima esecuzione per il Festival del Melologo che entra a far parte del Progetto Euterpe. L’evento vuole essere uno speciale omaggio alla grande poetessa Antonia Pozzi, figlia di Roberto Pozzi, importante avvocato milanese, e della contessa Lina Cavagna Sangiuliani, nipote di Tommaso Grossi; Antonia scrive le prime poesie ancora adolescente. Studia nel Regio Liceo – Ginnasio Alessandro Manzoni di Milano per poi iscriversi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Dal diario e dalle sue lettere si evincono i molteplici interessi culturali, dalla fotografia, alle lunghe escursioni in bicicletta, dalla progettazione di un romanzo storico sulla Lombardia, allo studio delle lingue (tedesco, francese e inglese). Viaggia, oltre che in Italia, in Francia, Austria, Germania e Inghilterra, ma il suo luogo prediletto è la settecentesca villa di famiglia, a Pasturo, ai piedi delle Grigne, nella provincia di Lecco, dove si trova la sua biblioteca e dove studia, scrive a contatto con la natura solitaria e severa della montagna.

La scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga, Antonetta Carrabs, le renderà omaggio con uno speciale testo a lei dedicato, messo in musica dalla compositrice Rossella Spinosa, come ha raccontato ai microfoni di CiaoComo nell’esclusiva intervista postata nella copertina di questo articolo.
Ingresso agli eventi a 5 euro.