Livability, due giorni per riflettere su arte ed ecologia

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, Fondazione Ratti ospiterà il simposio “Livability, Art and Environmental Practices for a Present Resurgence”
Si intitola LIVABILITY – Art and Environmental Practices for a Present Resurgence la due giorni di simposio, con conferenze, proiezioni e installazioni video che si terrà sabato 22 e domenica 23 ottobre alla Fondazione Antonio Ratti, presso Villa Sucota, in Via Cernobbio 19 a Como, a cura di Martina Angelotti e Annie Ratti.
Le crisi ecologiche attuali e il necessario mutamento vitale che ne consegue costituiscono l’urgenza alla base di LIVABILITY, un simposio di due giorni che esplora il rapporto fra arte ed ecologia a partire da prospettive artistiche, filosofiche e socio-ambientali. Partendo da questi presupposti, LIVABILITY coniuga pratica artistica e teoria, approfondimento critico e azione per creare nuove narrazioni condivise. Lo scenario locale si connette così ai grandi mutamenti transnazionali in una prospettiva multidisciplinare, allo scopo di alimentare una riflessione critica e un processo di sensibilizzazione consapevole nei confronti della crisi climatica e ambientale.
La necessità di una trasformazione globale della relazione con la natura, la socialità e i processi creativi ci induce a considerare le molteplici ecologie come parte integrante del nostro sistema vitale, e per questo necessarie a produrre l’immaginazione di un futuro possibile. Nella creazione di questo immaginario, l’arte e gli artisti giocano un ruolo importante. Che tipo di valori e di sensibilità dovremmo coltivare per articolare la responsabilità sociale e ontologica al centro dell’ecosistema del pianeta? Come potremmo impegnarci con le tante socialità non umane a rischio di estinzione? Come possiamo iniziare a divenire-umani diversamente in un mondo che si oppone all’alterità? A partire da queste domande LIVABILITY riunisce artist*, ricercator*, filosof*, attivist* e antropolog* in un programma comune, attingendo dal vasto panorama globale per creare nuove alleanze attraverso riflessioni e pratiche sviluppatesi negli anni più recenti. Nelle giornate del 22 e del 23 ottobre, la comunità temporanea di LIVABILITY dedicherà cura, impegno, riflessione, creatività e dibattito per lottare in favore della possibilità di una “risorgenza”.
PROGRAMMA COMPLETO LIVABILITY
SABATO 22 OTTOBRE
14.30 – 15.15
INTRO
15.20 – 16
Dipesh Chakrabarty
Professore, University of Chicago
CLIMATE, CAPITAL IN THE HISTORY OF LIFE
L’intervento sarà tenuto da remoto
16 – 16.30
Amanda Boetzkes
Professoressa, University of Guelph
TIME FOR POLITICAL ECOLOGY
16.30 – 16.50
Q&A e pausa caffè
16.50 – 17.20
Federica Giardini
Professoressa, Università Roma Tre
ENVIRONMENTAL HUMANITIES
17.25 – 18
Isabelle Carbonell
Artista, University of California, Santa Cruz / American University of Paris
ATTUNING TO THE PLURIVERSE: DOCUMENTARY FILMMAKING METHODS, ENVIRONMENTAL DISASTER AND THE MORE-THAN-HUMAN
18.30
AEROCLUB, Como
Isabelle Carbonell – Medusa’s Mirage: A Tidal Opera – Installazione video
Un’installazione eco-surrealista a tre canali che si svolge nell’arco temporale di un ciclo di marea di dodici ore. Quest’opera esplora come la laguna del Mar Menor, un paradiso balneare nel sud-est della Spagna, sia anche il luogo di un’ accumulata e devastante violenza ambientale.
Unendo filmati originali, collage d’archivio e animazioni, sound design sperimentale e musica, quest’opera sfida gli spettatori a “convivere con il problema” (stay with the trouble), imparando a sintonizzarsi con un tipo di violenza lenta, decentrando l’umano e ripensando a diversi futuri possibili.
L’installazione sarà visitabile fino a domenica 23 alle ore 20
DOMENICA 23 OTTOBRE
11.10 – 11.30
INTRO
11.30 – 12
Lucie Greyl
Presidentessa del CDCA – Centro di documentazione sui conflitti ambientali
CLIMATE JUSTICE AND LITIGATIONS: NEW FRONTIERS FOR BOTTOM-UP CLIMATE ACTION
12.05 – 12.45
Lucia Pietroiusti
Curatrice, Serpentine Gallery
SENSES OF PURPOSE
13 – 14
Pausa pranzo
14 – 15
Barbara Wagner & Benjamin de Burca
Artisti
FALA DA TERRA (discussione e proiezione)
Fala da Terra, [La voce della Terra], 2022
2K HD video, colore, suono 5.1; 20 min
Fala da Terra è il progetto più recente del duo Wagner/de Burca e presenta il lavoro del Coletivo Banzeiros, un gruppo teatrale composto da membri del Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST, nell’acronimo portoghese) che vivono e lavorano nelle campagne e nelle aree urbane di Marabá e Parauapebas, nel sud-est del Pará. Basandosi sull’immaginario rurale tradizionale, Fala da Terra afferma l’importanza della cooperazione e della collettività tra i contadini e gli attori, sia sul campo che sul palco. I nemici sono rappresentati da archetipi: il pastore, il governatore, i sicari, l’aereo e la statua del grande magazzino. In questa allegoria di tipi sociali, si stabilisce il dramma dell’attuale disputa politica brasiliana, completamente dispiegata in scena.
15 – 16
Oliver Ressler
Artista
LIVING INVESTMENT RISKS
L’intervento sarà tenuto da remoto
16 – 16.30
Q&A e pausa caffè
16.30 – 17.30
Jonas Staal e Radha D’Souza
Artisti e ricercatori
COURT FOR INTERGENERATIONAL CLIMATE CRISES
17.30 – 18
Q&A e conclusioni
Per tutti gli interventi del simposio sarà offerto un servizio di traduzione simultanea inglese-italiano.
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria.
Biglietti e lunchbox disponibili su eventbrite.