Fabio, cosa è successo ? Indagine per far luce sulla tragedia di domenica al Moregallo
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La Procura di Lecco avvia gli accertamenti. Ma nessuna certezza ancora. Non fissata la data del funerale a Tavernerio.
Mentre sui social e non solo prosegue il cordoglio di amici e conoscenti per la famiglia di Fabio Livio, 41enne di Tavernerio, annegato domanica nelle acque di Mandello del Lario, nella zona del Moregallo già tristemente nota per questo tipo di episodi. Il ragazzo era a 80 metri di profondità quando è stato ritrovato dai sommozzatori. Ma per lui non c’era più nulla da fare. Le indagini sulle cause della morte, forse ricondubili a un malore, sono ancora in corso. disposte dalla Procura di Lecco: tra le ipotesi portate avanti c’è anche quella relativa alla narcosi da azoto che può verificarsi in caso di pressioni ambientali superiori a circa 4 atmosfere – quindi a oltre 30 metri di profondità – ed è accentuata dalla velocità di discesa. Ma è solo una ipotesi. Finora nessuna certezza dagli accertamenti svolti, ancora in fase preliminare.
Non fissata la data del funerale a Tavernerio di Fabio. In paese si registrano sgomento e tristezza: sui social gli amici, tanti, lo ricordano con affetto e stima. Fabio era anche volontario della Croce Rossa e gestiva, insieme al padre, una cartoleria a Tavernerio.
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