“2071”, la mostra-spettacolo itinerante sbarca al Sociale

Legata al tema della sostenibilità, “2071” della regista Angela Ruozzo sarà visitabile domenica 30 ottobre al Teatro Sociale di Como
Il Teatro Sociale di Como continua la Stagione Notte con il primo appuntamento dedicato alla sostenibilità, filone che il Teatro-AsLiCo sta intraprendendo sotto ogni sua forma, sia ambientale che sociale: ospite domenica 30 ottobre sarà 2071, una mostra-spettacolo itinerante che la regista Angela Ruozzi, curatrice anche del Festival di Reggio Emilia Felicità Sostenibile. Eventi di spudorata propaganda a sostegno dell’ambiente, con il contributo della scenografa Eleonora De Leo, propone al pubblico sul tema del surriscaldamento globale, grazie a storytelling e fotografia d’autore. A piccoli gruppi sarà possibile compiere questo viaggio nel tempo in tre repliche alle ore 11, 14.30 e 17.
Lo spettacolo e la tematica affrontata ben si colloca all’interno di Natura est vita, la Stagione Notte 2022/2023 del Teatro Sociale dedicata a Plinio il Vecchio, il quale già allora percepiva l’ingratitudine dell’uomo verso una Madre Natura tanto generosa. «La sostenibilità è oggi la grande sfida che costituisce una profonda rivoluzione culturale, scientifica, economica – ha dichiarato Simona Roveda, Presidentessa del Teatro Sociale – Essere sostenibili dovrebbe essere alla base della nostra conoscenza e dovrebbe essere alimentata per tutta la nostra esistenza. Non l’abbiamo fatto ma siamo ancora in tempo, è un impegno doveroso verso le generazioni future».

La mostra-spettacolo è ispirata alla lezione drammatizzata 2071, scritta dal drammaturgo Duncan Macmillan insieme a Chris Rapley, uno scienziato del clima, rappresentata per la prima volta nel 2014 al Royal Court Theatre di Londra, e qui tradotta da Giulia Lombezzi.
Accompagnati da una guida-scienziato, interpretato da Graziano Sirressi, i visitatori si muoveranno nei luoghi del teatro popolati da raccolte di immagini e installazioni volte a porre l’accento sul rapporto tra l’uomo e il suo habitat nel passato, nel presente e nel futuro.
Le immagini esposte sono state gentilmente concesse da Nature Photographer of the Year e da The Environmental Photographer of the Year, concorsi internazionali che ogni anno selezionano i migliori scatti di fotografia naturalistica da tutto il mondo.
Il lavoro intende ripercorrere la storia del surriscaldamento globale dalla sua scoperta alla sua attestazione scientifica, per mettere in evidenza le strategie di mitigazione e i progetti di contrasto da divulgare come nuovo paradigma di felicità sostenibile. Si tratta di un vero viaggio nel tempo per conoscere la storia profonda del clima e la storia delle nostre conoscenze sulla Terra.

Biglietti in vendita online cliccando qui e alla biglietteria del Teatro.
(Foto studio Pagi)