Stanze di Cinema, il quarto volume è dedicato a Ruben Östlund

27 ottobre 2022 | 12:49
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Marco Albanese firma “Ruben Östlund. Nel tentativo di salvare la faccia”, quarto capitolo della collana sui registi contemporanei

Dopo i libri dedicati al regista di Parasite Bong Joon-ho, a Denis Villeneuve (Dune, Sicario, Blade Runner 2049) e a Pablo Larraín (Spencer, Neruda, Jackie), è uscita in questi giorni la nuova fatica editoriale di Stanze di Cinema:  in occasione del lancio nelle sale italiane di Triangle of Sadness a cura di Teodora Film, infatti, è stato pubblicato Ruben Östlund. Nel tentativo di salvare la faccia, scritto, come i precedenti, da Marco Albanese. Si tratta del quarto volume di una collana con cui, fedele al compito che si è data quando è cominciata la sua avventura sul web, Stanze di Cinema intende raccontare l’universo narrativo di alcuni dei registi contemporanei più interessanti e discussi, narrare il cinema, senza barriere e pregiudizi, con un occhio di riguardo alle produzioni indipendenti, alle cinematografie lontane e marginali, ai giovani autori e alle giovani autrici, a tutti coloro che lottano per affermare la propria voce.

Ruben Östlund nuovo libro Albanese

Ruben Östlund, quarantanovenne regista e sceneggiatore svedese, si è avvicinato al mondo del cinema in modo assolutamente originale. Lontano dalla cinefilia e dall’ombra ingombrante di Ingmar Bergman, si è formato attraverso una lunga gavetta nelle riprese sportive, quindi ha affinato i suoi strumenti con la frequentazione della scuola di cinema di Göteborg dove ha potuto sperimentare in piena libertà grazie alla rivoluzione digitale di inizio secolo. Ispirato dalla radicalità e dall’urgenza del manifesto Dogma ‘95 come dai primi film di Michael Haneke e soprattutto dallo spirito iconoclasta del cinema di Roy Andersson, i suoi primi tre lungometraggi sono opere scomode, che mettono in crisi le certezze borghesi dei suoi spettatori.
A partire da Forza maggiore, il suo cinema si è fatto più lineare dal punto di vista narrativo, ma non meno provocatorio.
Con The Square e Triangles of Sadness, entrambi vincitori della Palma d’oro al Festival di Cannes, ha completato quella che si può considerare una ideale trilogia sull’inadeguatezza dell’uomo moderno, tra conformismo e desiderio di accettazione sociale.

Anche questo quarto saggio ha una struttura simile a quella delle altre monografie: un’introduzione, che approfondisce il contesto storico e biografico dell’autore, suggerendo le tracce di un percorso di analisi, che si arricchisce attraverso i singoli lungometraggi, trovando conferme e confutazioni. I capitoli finali sono dedicati allo stile e ai topoi narrativi, prima della necessaria filmografia essenziale. L’apparato iconografico, grazie alla disponibilità della Plattform Produktion, è particolarmente ricco e accompagna i singoli capitoli in modo pertinente.

Il libro è disponibile su Amazon, sia in versione cartacea, sia in versione e-book.

Denis Villeneuve Incendi - Marco Albanese - Stanze di Cinema

BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Marco Albanese, avvocato e critico cinematografico, iscritto al SNCCI – Gruppo Lombardia, dal 2009 cura il sito internet di Stanze di Cinema. Ha collaborato con ComoZero, CiaoComoRadio, QuiComo, EspansioneTv. È stato script advisor per Scarabeo Entertainment, selezionatore per il LCFF, giurato alla I edizione del MyFrenchFilmFestival. Primo italiano iscritto all’Online Film Critics Society, dal 2017 è tra i conduttori del settimanale radiofonico di informazione cinematografica e del podcast “Stanze di Cinema”.