È stata purtroppo ritrovata senza vita, sul versante del Cornizzolo che guarda verso Canzo, la donna di 80 anni le cui ricerche erano cominciate nel pomeriggio di oggi.
Verso le 13, infatti, era arrivata la segnalazione di scomparsa agli operatori della Stazione del Triangolo Lariano del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo, e subito erano partite le ricerche della donna che, insieme ad altre persone, stava scendendo dal rifugio Setz della cima del Cornizzolo verso Gajum. Dopo essersi persi di vista, dal momento che non riuscivano più a contattarla, è stato lanciato l’allarme. Sul posto erano intervenuti anche i Vigili del fuoco, l’elisoccorso di Milano di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza e l’elicottero della Giardia di Finanza, con a bordo il sistema Imsi – Catcher per rilevare il segnale del telefonino.
In serata, intorno alle 21, il tragico ritrovamento. Il corpo della donna si trovava in fondo a una scarpata molto ripida e con bosco fitto, in un canale con pareti verticali. Grazie ai dati sulle celle telefoniche e ai movimenti del cellulare, elaborati dai tecnici della Guardia di finanza, è stato possibile circoscrivere una zona in cui la donna poteva trovarsi. Sono quindi state inviate le squadre territoriali, che hanno verificato la presenza del corpo.
È arrivato poi sul posto l’elicottero di Como di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, abilitato per il volo notturno e per le operazioni speciali, che ha sbarcato il tecnico di elisoccorso del Cnsas e il medico per la constatazione del decesso e ha poi recuperato le squadre. Intervento complesso ma grande collaborazione tra tutte le realtà coinvolte: Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Stazione del Triangolo Lariano (XIX Delegazione), Guardia di finanza, Carabinieri e Vigili del fuoco.