Asso si prepara all’ultimo saluto al comandante ucciso in caserma: domani camera ardente in Comune
Sarà quello il luogo per il saluto pubblico a Furceri, freddato da un suo brigadiere settimana scorsa. Chi ha sparato conferma il moventi davanti al giudice: piantonato da ieri in psichiatria al Sant’Anna.
Oggi gli ultimi dettagli operativi tra il sindaco, i dirigenti comunali, la parrocchia, i vertici dei carabinieri provinciali. Con il coordinamento del Prefetto Polichetti. Ad Asso è tutto pronto per l’ultimo saluto – che si prevede si ampia partecipazione popolare – al comandante della stazione Doriano Furceri, ucciso dal suo brigadiere Antonio Milia in un raptus di follia giovedì scorso: tre colpi esplosi a bruciapelo all’indirizzo del superiore, incrociato all’ingresso in Caserma, con il sospetto che lo stesse prendendo in giro, denigrandolo e sorridendo di lui. Parola più, parola meno, è queato il succo dell’interrogatorio di Milia davanti al giudice della Procura militare di Verona che poi ha convalidatro il fermo operato dai colleghi del Gis venerdì all’alba dopo una notte di tratattive per la sua resa dopo aver sparato al comandante. Milia che da ieri – dopo l’interrogatorio – è finito prima al Bassone e da qui trasferito quasi subito in ospedale (reparto psichiatrico dove è piantonato 24/24).
Asso, si diceva, pronta all’ultimo saluto al comandante Furceri. La camera ardente è stata confermata domani nel comune (per l’intera giornata), mentre giovedì pomeriggio (ore 16) il funerale nella chiesa parrocchiale del paese. La salma di Furceri probabilmente lascerà poi Asso su indicazioni dei suoi familiari. Ma ancora non si sa dove sarà sepolto. Si prevede, sia domani che giovedì, una ampia partecipazione di persone alle due cerimonie: prima il saluto in Camera ardente, poi al funerale. Annunciati i vertici dell’Arma dei carabinieri per la cerimonia.
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