“Ciao Doriano”, il lungo applauso di Asso per il comandante ucciso:”Grande servitore dello Stato”
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Il paese si è stretto attorno all’Arma ed alla famiglia del luogotenente. Le parole del Comandante Luzi e del Sottosegretario MOlteni.
“E’ stato un eroe del quotidiano, un grande servitore dello Stato”. Le parole del Comandante genarale dei carabinieri, Teo Luzi, questo pomeriggio nella chiesa di Asso al termine del funerale del comandante Doriano Furceri, ucciso in Caserma esattamente sette giorni fa dal suio brigadiere Antonio Milia. Le parole di Luzi hanno fatto breccia nel cuore dei poresenti, di tutti i carabinieri, delle istituzioni. E le parole del numero uno dell’Arma – che ha ricordato anche la carriera di Furceri prima del tragico epilogo ad Asso – hanno espresso quel dolore e quella vicinanza che tutti oggi hanno voluto dare alla famiglia del luogotenente ucciso. E sono anche quelle di un commosso (video allegato) Nicola Molteni, sottosegretario del Ministero dell’Interno, presente ad Asso assieme ad altre istituzioni, a decine di sindaci della zona, al presidente del consiglio regionale Fermi ed il sottosegretario Turba, i consiglieri regionali comaschi, il presidente della Provincia Bongiasca, Prefetto e Questiore, i responsabili della Finanza e di altre forze dell’ordine del territorio.
Le parole più commoventi sono state quelle della nipote di Doriano Furceri: ha parlato a fine cerimonia con la voce rotta dall’emozione: ha voluto ricordare lo zio militare e quello padre di famiglia, lo zio sportivo e lo zio amorevole. “Ci mancherai Dori…” ha concluso. Il sindaco di Asso, Tiziano Aceti, ha ricordato il comandante come uomo attento e vicino alle esigenze della popolazione:”Uno in gamba, uno di valore…“. Il generale Luzi, oltre alla famiglia di Firceri, ha ricolto un pensiero anche a quella di chi lo ha ucciso:”Moglie e figli di Milia che ora – ha detto – dovranno rifarsi una vita senza di lui”.
Qui il momento dell’uscita della bara dalla chiesa di Asso dopo la cerimonia di questo pomeriggio: gremita di cittadini, autorità, carabinieri arrivati da tutte le stazioni dell territorio.
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