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Porti aperti! Rotte sicure! Marcia per i nuovi desaparecidos

10 novembre 2022 | 10:30
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Porti aperti! Rotte sicure! Marcia per i nuovi desaparecidos

Como senza frontiere organizza una manifestazione, Porti aperti! Rotte sicure! contro gli atti osceni del governo.

Como senza frontiere organizza Porti aperti! Rotte sicure! un presidio, venerdì 11 novembre alle 18,30 in piazza Grimoldi a Como. Manifestiamo contro gli atti osceni del Governo!

Rinfrancati dalla grande manifestazione per la Pace di Roma, a cui abbiamo partecipato insieme ad altre centomila persone e innumerevoli realtà collettive, venerdì 11 novembre alle 18:30 manifestiamo in piazza Grimoldi a Como, portando – come già abbiamo fatto altre volte – una barchetta di carta, da far navigare nelle acque “protette” delle vasche della piazza.

Manifestiamo per pretendere che il Governo rispetti il diritto e i Diritti, e per denunciare come con il razzismo non si pagano le bollette, con il bullismo istituzionale non si ferma il cambiamento climatico, con la guerra tra poveri non si riducono le disuguaglianze, ma le si accrescono.

Invitiamo tutte le realtà democratiche a unirsi a noi.  Restiamo umani!

manifestazione venerdì 11, como senza frontiere, porti aperti!

Alla fine, come era giusto e doveroso, tutte le persone salvate dai naufragi nel Mediterraneo dalle navi umanitarie sono scese a terra. Ma ciò è stato possibile solo perché una commissione medica ha valutato che le loro condizioni di salute li esponevano a elevatissimi rischi, mentre la presidente del Consiglio continua a tuonare che il governo proseguirà nella “difesa dei confini nazionali”.

“È una storia sbagliata, questa dei salvataggi in mare, fin dalla sua causa scatenante: persone costrette a mettere a rischio la propria vita perché il loro diritto a migrare – pur sancito dal diritto internazionale – non viene riconosciuto, organizzazioni non governative costrette a sostituirsi alle nazioni nei compiti di salvataggio che le leggi internazionali impongono agli stati” affermano gli organizzatori.

E poi continuano: “Con l’insediamento del nuovo governo di destra guidato da Giorgia Meloni è ripresa la vergognosa spettacolarizzazione della disumanità ai danni delle persone migranti che attraversano il Mediterraneo centrale e delle ong che meritoriamente le soccorrono. Una disumanità che è stata la cifra più o meno latente dei vari governi di ogni colore politico che si sono succeduti alla guida del paese nell’ultimo decennio, ma che oggi è tanto più odiosa e insopportabile perché volta a distrarre l’opinione pubblica dall’inadeguatezza della politica nel far fronte alle drammatiche crisi del nostro tempo. Una disumanità che ormai pervade ogni aspetto della cultura politica dominante, fin nel linguaggio, e che mette a repentaglio la convivenza stessa della comunità.”

Come si legge nella nota stampa rilasciata dagli organizzatori, essi affermano “ancora una volta si fomenta la guerra del povero contro chi è ulteriormente più povero, mentre le gerarchie sociali responsabili delle sofferenze dei più non vengono neanche lontanamente messe in discussione. Ma gli anni molto duri che stiamo attraversando rendono evidente che cercare di impedire a pochi naufraghi disperati di approdare finalmente a un porto sicuro, come previsto dal diritto internazionale e nazionale, oltre che dalla legge del mare, non giova in alcun modo al popolo italiano, ma costituisce una mera crudeltà.”

Aderiscono alla rete Como senza frontiere: Aifo Como, Anpi Monguzzo, Anpi provinciale Como, Arci Como, Arci-ecoinformazioni, Associazione artistica Teatro Orizzonti inclinati, Associazione Culturale Territori-Natura Arte Cultura, Associazione Migrante Como-Milano, Associazione Par Tüc, Associazione Luminanda, Baule dei suoni, Cgil Como, Comitato comasco antifascista, Comitato Como Possibile Margherita Hack, Como accoglie, Como Comune, Cooperativa Garabombo, Coordinamento comasco per la Pace, Coordinamento comasco contro l’omofobia, Donne in nero Como, Emergency Como, +Europa Lario, Giovani comunisti Como, I Bambini di Ornella, Baule dei suoni, Italia-Cuba Como, L’altra Europa Como, L’isola che c’è, Libera Como, Medici con l’Africa Como, Missionari comboniani di Como e Venegono, Potere al Popolo Como e provincia, Prc/Se provinciale Como, Scuola di italiano di Rebbio, Sinistra Italiana Como, Unione degli studenti Como, Volontari della Parrocchia di Rebbio, tante e tanti altri.

Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook di Como senza frontiere